Tendenza meteo 6-10 marzo - Colata gelida sull'Europa, le conseguenze sull'Italia
Importanti movimenti nella prima decade di marzo.
Un netto cambio della circolazione atmosferica è previsto avvenire nella prima decade di marzo a causa dello stratwarming. Si tratta di un fenomeno noto, che avviene tutti gli anni, in cui la stratosfera subisce un importante rialzo termico in poche settimane. Non tutti questi eventi sono capaci di portare conseguenze al vortice polare ma solo quelli major come quello attuale. Inoltre l'equazione stratwarming=ondate di gelo non è sempre verificata perché molto dipende dal periodo e dal tipo di evento. Fatto sta che questi affascinanti fenomeni possono generare variazioni della circolazione spostando gli anticicloni verso le alte latitudini aprendo periodi molto dinamici. Cosa sta per succede in termini pratici sul nostro continente?
Secondo le simulazioni il lobo del vortice polare scenderebbe nel cuore dell'Europa coinvolgendo col suo respiro gelido gli stati a nord delle Alpi mentre un corridoio oceanico punterebbe verso l'Europa meridionale. Ci sono buone possibilità che questo possa avvenire ma rimangono ancora incertezze su quanto il vortice polare sia debole; ci auguriamo che il fronte polare, ovvero la linea di demarcazione tra masse d'aria diversa, possa essere più bassa di latitudine in modo che le precipitazioni possano raggiungere con decisione anche l'Italia ed in particolare il Nord Ovest.
Tendenza meteo 6-10 marzo. Il continente europeo verrebbe inglobato da correnti molto fredde con nevicate a bassissima quota su Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e così via. Sul comparto mediterraneo e quindi anche sull'Italia sarà più probabile invece avere un clima molto instabile tipicamente atlantico con piogge, temporali ma anche abbondanti nevicate quote ancora da verificare, oltre a forti venti e mareggiate. E' ancora molto presto però per entrare nel dettaglio, pertanto vi invitiamo a restare aggiornati sul nostro sito.