11 marzo 2020
ore 7:49
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti

Sono trascorsi già 9 anni dal qual terribile 11 marzo del 2011, quando il terremoto più violento dalla storia nipponica, colpì il Giappone. Erano le 14:46, ora locale, le 6:46 in Italia, quando una violenta scossa di magnitudo 9 si generò a circa 130 km a Est di Sendai, a circa 373 Km a NE di Tokyo, in pieno oceano ed a una profondità di circa 30 Km. Tutt'ora è il terremoto più violento che ha colpito il Giappone, il 4° a livello mondiale.

Le consegue di quella tremenda scossa furono devastanti. In primis, meno di un'ora dopo la scossa, le prime onde dello tsunami che si generò si abbatterono sulla costa giapponese, attraversando in circa 9 ore e mezzo il Pacifico sino ad arrivare sulla costa occidentale degli USA. Le onde viaggiavano con velocità massima di circa i 750 km/h, raggiungendo i 10 m con punte di ben 40.5 m nella prefettura di Iwate.

Il terremoto di Tohoku si generò lungo una zona di subduzione, dove due placche tettoniche si scontrano, o meglio dove una scivola sotto l'altra nel mantello. Secondo rilevazioni effettuate le due placche si sono mosse di almeno 50 metri, mentre il terremoto ha sollevato di 10 m il fondale marino per un'area pari all'estensione della Calabria. La Terra nel punto vicino all'epicentro ha tremato per circa 6 minuti con ulteriori scosse successive: una di M7 alle 15:06, una di M 7.4 alle 15:15, una di M7.2 alle 15:26 e a seguire oltre quaranta con magnitudine oltre 5.

La situazione fu ulteriormente aggravata dagli eventi che si verificarono nei giorni successivi nella centrale nucleare di Fukushima Dai-chi.Il terremoto prima e lo tsunami poi causarono la fusione dei noccioli dei reattori 1.2 e 3 della centrale. Il maremoto causò inoltre un guasto al sistema di raffreddamento nonché il rilascio di materiali radioattivi con livelli di radioattività che ancora oggi toccano valori preoccupanti. Come per Chernobyl l'incidente ha portato a un meltdown nucleare di livello 7, il massimo della scala. Purtroppo acqua radioattiva continua a fuoriuscire dalla pianta ogni giorno nell'Oceano Pacifico.

DATI SALIENTI

*Il terremoto ha causato 15.894 vittime accertate, 5.314 feriti e 4.467 dispersi

* La scossa potrebbe aver provocato lo spostamento dell'asse terrestre di circa 17 centimetri.

* Il sisma ha accorciato la lunghezza di un giorno di circa un microsecondo.

* Più di 5.000 scosse di assestamento hanno colpito il Giappone l'anno dopo il terremoto, la più grande di magnitudo 7.9.

* Circa 400 km di coste dell'Honshu settentrionale sono diminuite di 0,6 metri.

* La scossa ha spostato l'isola principale del Giappone - Honshu - verso est di 2,4 metri.

* Lo tsunami ha rotto iceberg al largo della Sulzberger Ice Shelf in Antartide.

*Lo tsunami ha attraversato l'Oceano Pacifico uccidendo più di 110.000 uccelli marini nidificanti al Midway Atoll National Wildlife Refuge.

*Il terremoto ha prodotto un rombo a bassa frequenza chiamato infrasuono, che ha viaggiato nello spazio ed è stato rilevato dal satellite Goce.

*Gli edifici distrutti dallo tsunami hanno rilasciato migliaia di tonnellate di sostanze chimiche che distruggono l'ozono e gas serra nell'aria.


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