Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
11 luglio 2013
ore 8:26
di Francesco Nucera
tempo di lettura
2 minuti, 43 secondi
 Per tutti
Indice AMO
Indice AMO
Le teleconnessioni. Al di là del caos, i flussi portanti in quota che “alimentano” la circolazione generale dell'atmosfera, mostrano delle oscillazioni spaziali e temporali periodiche. Sono le teleconnessioni che riescono ad influenzare il clima per scale temporali lunghe. Questi indici, che sono collegati tra loro, possono essere utilizzati per le tendenze meteo a lunga gittata. Vediamone per sommi capi alcuni

:



La NAO (North Atlantic Oscillation) misura la differenza di pressione tra il Ciclone d’Islanda e l’Anticiclone delle Azzorre. Un valore positivo dell’indice (NAO+) indica un rafforzamento del Ciclone d’Islanda ed uno stiramento  della fascia anticiclonica alle basse latitudini. Mentre le perturbazioni navigano a latitudini sttentrionali, sull'Italia in genere il tempo si presenta stabile e soleggiato.

Al contrario, un valore negativo dell’indice è contrassegnato da un minor vigore del Vortice d'Islanda, una maggiore oscillazione della corrente  a getto e  frequenti scambi meridiani, e per la discesa di correnti artiche in direzione dell’Italia.

L'EA (East Atlantic) può essere considerato come il ramo orientale della NAO. Nel caso positivo il ciclone d'Islanda è più intenso mentre se è negativo è meno vigoroso e più frequenti sono  gli scambi meridiani.

Il PNA (Pacific North America) misura la differenza di pressione tra il Pacifico e gli Stati Uniti. Anche se il segnale è debole, sembra sortire un effetto anche sulle dinamiche della corrente a getto in Europa.
Un valore positivo del PNA si nota essere asociato ad una migrazione dell'alta pressione verso Nord con chiusura della porta atlantica. Se negativo l'attività legata al flusso perturbato sull'Europa è maggiore

 


La AMO (Atlantic Multidecadal Oscillation) è un indice che misura le temperature superficiali delle acque dell'Oceano Atlantico. E' indubbia l'azione dell'oceano sulle vicende climatiche tanto che può essere considerato un grande regolatore del clima, specie in Europa. La sola AMO potrebbe compensare, fino al 2020, il riscaldamento dovuto all'incremento dei gas serra. In caso di AMO + abbiamo temperature delle acque sopra la norma. E' una oscillazione che si compie in 20/30 anni. Cicli della AMO sono associati ad un aumento del regime delle precipitazioni o ad un aumento dei periodi di siccità. Ha un impatto anche sulla frequenza ed intensità degli uragani. Pare esserci una sorta di correlazione tra l'andamento della AMO ed il clima in Europa. Ad esempio fasi negative dell'AMO sono associate a periodi freddi sul Vecchio Continente.

La QBO (Quasi Biennal Oscillation) caratterizza la circolazione stratosferica tropicale. Si tratta di una periodica inversione dei venti zonali (ogni 2 anni)  ossia dei venti diretti lungo i paralleli. Con la QBO+ i venti sono occidentali. Orientali al contrario. La QBO è messa in relazione con l'attività solare. Quando la QBO è negativa e siamo in presenza di un minimo solare, il Vortice Polare è più debole e nelle situaizoni di blocco, maggiori sono le incursioni fredde retrograde. Con una QBO positiva ed un massimo solare, il Vortice Polare è più compatto e si nota una maggiore frequenza dell'anticiclone dalle nostre latitudini. Si notano poi maggiori strat-warming sul comparto Euro Asiatico in caso di QBO-.
Oscillazioni climatiche
Oscillazioni climatiche

Seguici su Google News


Articoli correlati