2 luglio 2016
ore 7:42
di Manuel Mazzoleni
tempo di lettura
3 minuti, 52 secondi
 Per tutti

Cosa dobbiamo attenderci dal punto di vista astronomico per questo mese di Luglio? Scopriamo insieme:

Stelle in cielo
Stelle in cielo

SOLE

Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.

1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51

15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46

31 luglio: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.31

Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 45 minuti.

LUNA

4/7/16 Luna Nuova

12/7/16 Primo Quarto

20/7/16 Luna Piena

27/7/16 Ultimo Quarto

PIANETI

Mercurio: nella prima parte del mese il pianeta è inosservabile mentre dal 16 luglio si trova in congiunzione con Venere, ma estremamente basso sull'orizzonte occidentale. A fine luglio tramonta leggermente più tardi, un'ora dopo il Sole e si può tentare di scorgerlo, pur essendo ancora molto basso sull'orizzonte ad Ovest.

Venere: il pianeta si riaffaccia sull'orizzonte occidentale ma le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Mercurio. E' necessario attendere diverse settimane per vederlo elevarsi in modo significativo nel cielo della sera.

Marte: la sera, al tramonto del Sole, si trova ancora alto sull'orizzonte a Sud. Possiamo seguire il pianeta rosso per la prima parte della notte mentre scende a Nord Ovest avvicinandosi all'orizzonte.

Giove: il pianeta gigante riduce sensibilmente la propria altezza sull'orizzonte occidentale e, di conseguenza, diventa sempre più breve l'intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al calare dell'oscurità, prima di vederlo tramontare.

Saturno: rimane un corpo celeste facile da individuare e da osservare per buona parte della notte. I punti di riferimento sono gli stessi dei mesi precedenti.

Urano: anticipando sempre più il proprio sorgere, il pianeta appare ad oriente già nel corso delle ore centrali della notte e si trova ben alto sull'orizzonte a Sud-Est all'apparire delle luci dell'alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l'uso di un telescopio.

Nettuno: il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Sorge in tarda serata ed è possibile cercarlo prima a Sud-Est e poi a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono l'alba.

CONGIUNZIONI

Luna - Pleiadi: prima dell'alba del 1° luglio, guardando sull'orizzonte ad Est, si potrà osservare la falce di Luna calante sorgere accompagnata dall'ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro.

Luna - Giove: il 9 luglio sull'orizzonte occidentale nelle prime ora della notte è facile individuare Giove che accompagna la Luna crescente verso il tramonto. I due corpi celesti si trovano nella costellazione del Leone, vicino al limite con la Vergine.

Luna - Marte: il 14 luglio la Luna, già oltre il Primo Quarto, incontra Marte nella costellazione della Bilancia.

Luna - Saturno: nelle notti successive alla congiunzione Luna - Marte la Luna si avvicina (il 15 luglio) e poi supera Saturno (il giorno 16).

Luna - Pleiadi: nelle ore che precedono il sorgere del Sole del 28 luglio si ripete ad Est una situazione simile a quella osservata il primo giorno del mese, con la Luna calante che fa il suo ingresso nella costellazione del Toto, dove si riconoscono la stella Aldebaran e l'ammasso stellare delle Pleiadi.

COSTELLAZIONI

A Sud Est unendole idealmente con tre segmenti, avremo riconosciuto il cosiddetto "Triangolo Estivo": Vega, Altair e Deneb. Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente Lira, Aquila Cigno. Abbassando lo sguardo sull'orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali. Procedendo da Ovest verso Est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine.
Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.
A Sud - Est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l'Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes. Spostandoci in alto a sinistra, troviamo la costellazione di Ercole. Nel cielo settentrionale troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore. Guardando in direzione Nord, quindi verso la Stella Polare, l'Orsa Maggiore sarà sulla sinistra, in direzione Nord-Nord-Ovest, mentre in basso a destra possiamo riconoscere Cassiopea e, più in alto, Cefeo.

Dati e fonte: divulgazione.uai.it


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