30 marzo 2024
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 19:00 - LA PERTURBAZIONE ENTRA NEL VIVO, FORTI PIOGGE AL NORDOVEST, ACCUMULI FINO A 100mm - Nel corso delle ultime ore le piogge si sono gradualmente intensificate al Nordovest e sono arrivati anche i temporali, localmente intensi tra medio alto Piemonte occidentale e ponente ligure con accumuli fino a 100mm tra Vercellese e Verbano. Piove anche sulla Lombardia e sulla Liguria centro orientale ma per il momento con accumuli non oltre i 10mm. Nel corso delle prossime ore i fenomeni si sposteranno gradualmente verso est investendo anche Trentino, alto Veneto e alto Friuli. Intanto la polvere rossa del deserto del Sahara ha conferito ai paesaggi alpini un aspetto surreale. E' caduta neve rossa.

ORE 14:00 - PIOGGE ANCORA ISOLATE AL NORDOVEST, SFIORATI 30°C SULLA SICILIA SETTENTRIONALE - La perturbazione continua ad avanzare con molta lentezza verso levante, per il momento le piogge interessano ancora prevalentemente il Nordovest con accumuli fino a 40mm nel Verbano. L'aspetto più significativo sono senz'altro le temperature registrate sulle regioni centro meridionali. Raggiunti i 25°C in Umbria, 24°C in Toscana e Lazio, 25°C in Campania, 26°C in Calabria e persino 29°C in Sicilia sia sul Palermitano che sul Messinese

ORE 11:40 - PIOGGE AL NORDOVEST, SABBIA E CALDO AL CENTRO SUD, 27°C A PALERMO - le piogge si stanno gradualmente diffondendo sui settori alpini e prealpini nord occidentali con accumuli gia oltre i 30mm sul Verbano ma la perturbazione è molto lenta, impiegherà diverse ore per propagarsi al resto del Nord. Contemporaneamente il richiamo di forti venti sciroccali sta portando sull'Italia un'elevata concentrazione di polveri sahariane. Il cielo è giallo su diverse regioni, nella migliore delle ipotesi solo biancastro. Fa anche piuttosto caldo in particolare in Sicilia dove già si toccano punte di 27°C nel Palermitano. Tra Torino 10°C e Palermo una differenza di 17°C e diciamo anche di un'intera stagione!

La prima perturbazione del terzetto pasquale si accinge a interessare l'Italia settentrionale. Questa sarà più intensa di quella di venerdì che ha scaricato in fin dei conti poca pioggia eccezion fatta per l'alto Piemonte dove sono caduti fino a 70mm nel Verbano. Al momento la situazione vede fenomeni ancora isolati ai settori alpini occidentali ma i rovesci tenderanno a intensificarsi estendendosi gradualmente anche verso Piemonte, Lombardia e dal pomeriggio Trentino Alto Adige, alto Veneto e alto Friuli assumendo anche carattere di temporale. Le medie e basse pianure centro orientali resteranno più riparate ma tra il pomeriggio e la sera qualche piovasco o temporale potrà interessare anche quelle con l'unica eccezione dell'Emilia Orientale, il basso Veneto e la Romagna che non dovrebbero vedere fenomeni. Nel contempo l'anticiclone subtropicale continuerà a salire di latitudine raggiungendo anche l'Europa centrale. Garantirà un'altra giornata di tempo soleggiato e piuttosto caldo al Centro Sud ma con cielo spesso lattiginoso o giallo per la presenza di un'elevata concentrazione di pulviscolo africano. Unica regione a risentire di una modesta instabilità sarà la Toscana. Vediamo come evolverà allora questa giornata di Sabato Santo. 

METEO SABATO SANTO: Nord, cielo chiuso al Nordovest e sull'alta Lombardia fin dal mattino con piogge e rovesci sparsi in intensificazione da ovest, maggiori aperture altrove ma dal pomeriggio intensificazione dei fenomeni tra Piemonte e Lombardia in estensione anche a Trentino Alto Adige, alto Veneto ed alto Friuli. Temporanee maggiori aperture sulle pianure centro orientali ma con il rischio di qualche temporale nel tardo pomeriggio. Tra la sera e le primissime ore della notte temporaneo miglioramento da ovest. Centro, variabile a tratti nuvoloso sulla Toscana con qualche sporadico fenomeno al mattino, dal pomeriggio rovesci e locali temporali sui settori più settentrionali della regione. Altrove sereno o poco nuvolosi. Sud, sole ovunque con qualche sporadica velatura. Temperature in ulteriore aumento al Centro Sud, stabili o in lieve aumento su parte del Nord soprattutto Emilia Romagna. Venti forti dai quadranti meridionali. Mari molto mossi o agitati con locali mareggiate.


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