Cronaca Meteo - Super anticiclone dal sapore estivo sull'Italia. Punte di 32°C in Sardegna, 26°C a 1000m sulle Alpi.
Tempo soleggiato e molto mite con massime fino a 27/28°C.
ORE 18:00 MASSIME FINO A 32°C IN SARDEGNA, DIFFUSI VALORI SOPRA AI 26/27°C AL CENTRO NORD, CALDO DA MESE DI LUGLIO SULLE ALPI - Temperature massime davvero notevoli quelle registrate oggi su alcune regioni. Toccati i 32°C in Sardegna nel Cagliaritano, 29°C in Sicilia a Caltanissetta (600m) , 30°C nel Cosentino in Calabria, 29°C sul litorale Metapontino in Basilicata. 28°C raggiunti su Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Toscana. 28°C raggiunti anche su alcune località del Nord ma mediamente in pianura Padana non si è andati oltre i 24/25°C. Sono tutti valori da fine maggio inizio giugno! La situazione è ancora peggiore se andiamo a guardare le temperature massime registrate in montagna. Sulle Alpi alla quota di 1000m si sono raggiunti frequentemente i 22/23°C con punte fino a 26°C sulle Api orientali, sopra zero anche la stazione di Plateau Rosa a 3400m che ha avuto una massima di +2°C mentre nella stazione del Piccolo San Bernardo a 2200m di altitudine la massima è stata di ben +22°C, sarebbe un valore atipico persino nel mese di Luglio!
L'area di alta pressione di matrice africana consolida la sua posizione sul Mediterraneo centrale e raggiunge i valori massimi di geopotenziale sull'Italia con un picco più o meno tra la Sardegna e la Sicilia. La giornata odierna sarà dunque caratterizzata da stabilità assoluta con temperature in ulteriore aumento, sia al suolo che in quota. Nei bassi strati il riscaldamento dell'aria sarà influenzato dai forti tassi di umidità dell'aria e dalle brezze che limiteranno le anomalie sui litorali e l'entroterra costiero mentre sulle pianure interne, in collina e in montagna via libera per temperature elevate che alla quota di 1000m potrebbero raggiungere anche i 23/24°C come se fosse pieno luglio.
Questo ulteriore rialzo termico sarà anche un fattore destabilizzante per il manto nevoso ancora molto spesso che si è depositato sulle Alpi nel corso del mese di marzo e nelle festività pasquali. Massima attenzione per le valanghe dove l'allerta ha raggiunto il livello più alto. Per il resto davvero poco da dire, aspettiamo i valori massimi della giornata per capire quanto sarà stata anomala questa prima domenica di aprile, su diverse località attendiamo valori fin anche superiori ai 25/26°C con punte di 28°C al Sud e sulle Isole Maggiori.
L'anticiclone africano ci farà compagnia anche nella giornata di lunedì ma i massimi di geopotenziale inizieranno a spostarsi verso est per l'avvicinamento di un fronte atlantico che porterà un peggioramento del tempo su parte della penisola a partire da martedì.