8 ottobre 2014
ore 11:49
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 12 secondi
 Per tutti

Dopo la chiusura ufficiale della stagione estiva registrata il 17 Settembre con il 6° minimo più basso da quando sono cominciate le registrazioni satellitare, i ghiacci artici cominciano la loro lenta ripresa che li porterà ad un progressivo aumento della loro estensione nel corso dei prossimi 7-8 mesi. Il bilancio finale per settembre è peggiore del 2013 ma migliore del 2012 con 1.24 milioni di chilometri quadrati in meno rispetto alla media 1981-2010 e 1.26 milioni di chilometri quadrati in più rispetto al mese di settembre 2012, record assoluto di minimo.

Confronto tra l'estensione del 2013 e quella del 2014
Confronto tra l'estensione del 2013 e quella del 2014

Poiché il mese di Settembre è caratterizzato da una diminuzione di ghiaccio nella sua prima metà e da un aumento nella seconda, le statistiche sul tasso di perdita di ghiaccio giornaliero non possono essere considerate valide, tuttavia è possibile calcolare la perdita che si è verificata tra il massimo stagionale registrato il 21 marzo 2014 ed il minimo registrato il 17 Settembre, una perdita consistente di 9 milioni e 890mila chilometri quadrati, il 9° livello più basso dall'inizio dei rilevamenti. Le statistiche ci dicono anche che i mesi di settembre peggiori sono stati proprio quelli di questi ultimi dieci anni. La caratteristica principale del 2014 rispetto al 2013 è stato il mantenimento di una lingua di ghiaccio persistente ad est del mare della Siberia orientale. Secondo le analisi sarebbe stato proprio questo baluardo a limitare per il 2014 la perdita di ghiaccio in questa regione.



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati