Ciclone in azione: piogge, temporali e forte vento, esondazioni in Campania
21 gennaio 2014
ore 17:24
Redazione 3BMeteo
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Aggiornamento ore 16:00 - Situazione sempre più critica in Campania dove continua a piovere forte, con esondazioni sul Cilento. Forti rovesci e temporali continuano ad imperversare anche tra Basilicata e Calabria, specie i settori tirrenici, con accumuli di oltre 40-50mm; picchi di oltre 80mm si registrano invece tra avellinese e salernitano. Nevicate copiose su Pollino e Sila mediamente oltre 1200-1500m. Qualche rovescio o temporale intenso si è spinto anche sulla Puglia, con picchi di oltre 45mm sulle Murge tarantine. Tanta pioggia anche sulla Sicilia occidentale, fino a 40mm a Cammarata, e sulle Marche soprattutto settentrionali, con accumuli fino a 30-40mm tra pesarese ed anconetano, in aumento. Qualche pioggia o rovescio anche a carattere temporalesco ha interessato Toscana, Umbria e Lazio. Piogge anche sulla Romagna, mentre sul resto del Nord il tempo è in miglioramento. Venti sempre forti e mari agitati o in burrascasu diverse aree del Centrosud, in particolare su Sardegna, Sicilia, Calabria, e Salento con raffiche di oltre 60-70km/h, superiori ai 100km/h in Appennino.
Aggiornamento ore 12:15 - Il ciclone mantiene il proprio baricentro sull'Adriatico, con valori di pressione leggermente in aumento, attualmente intorno ai 1000hPa. Attorno ad esso seguitano a ruotare in senso antiorario corpi nuvolosi anche intensi, associati a piogge, temporali e localmente anche grandinate. Colpite in particolara Campania, Calabria, Sicilia nonchè Romagna e le Marche, a tratti anche Basilicata e Puglia, per ora meno Abruzzo e Molise. Piogge e rovesci intensi in particolare tra Irpinia e Cilento, con punte di oltre 50-60mm in aumento, oltre 40mm sulla Lucania tirrenica, oltre 20-30mm su cosentino e palermitano, ma anche tra riminese e pesarese. Rovesci di neve sparsi interessano inoltre l'Appennino centro-meridionale fin verso i 1200-1300m, ma anche più in basso durante i fenomeni più intensi. Nel frattempo impervesano forti venti tra Ovest ed Ovest-Sudovest al Sud e sulle Isole, con raffiche di oltre 60-70km/h su Salento, Calabria, Sicilia, Sardegna, mari in burrasca e difficoltà nei collegamenti con le Isole minori.
SITUAZIONE CRITICA IN CAMPANIA: regione tra le più duramente colpite dal maltempo con Capri isolata per il mare in burrasca, allagamenti e disagi sul Vallo di Diano: Massima allerta a Sapri. Il sindaco Giuseppe Del Medico ha infatti disposto, già dalla giornata di lunedì, l'attivazione di un centro operativo per fronteggiare eventuali emergenze.
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Nel corso delle ultime ore la circolazione di bassa pressione Ilona ha continuato la sua azione sull’Italia, spostando il suo centro motore dal basso Tirreno verso il medio Adriatico, ove raggiunge valori di circa 998 mb.
Attorno ad essa hanno così gravitato rovesci e temporali che da un lato hanno penalizzato il basso versante Tirrenico e buona parte delle Isole Maggiori, con fenomeni che sono sconfinati anche su Basilicata, Puglia ed occasionalmente Ioniche centro settentrionali.
Dall’altra hanno portato un peggioramento tra Romagna, alte Marche, interne toscane e localmente Toscana occidentale, Umbria, basse Marche e Lazio.
I fenomeni sono risultati localmente anche di moderata o forte intensità con accumuli che dalla mezzanotte hanno toccato i 25 mm in Romagna, 30 mm sulla Lucania tirrenica, 20 mm tra Napoletano e Salernitano, 20 mm anche nel cosentino, 30 mm a Palermo, 15 mm sul Gennargentu. Oltre alla pioggia la neve è tornata ad interessare la dorsale centro meridionale ed i rilievi isolani, spingendosi sin verso i 1300-1500m, qualcosina in meno sulla Sardegna.
Il tempo è, invece, parzialmente migliorato al Nord, ove l’ingresso di correnti più secche da NNE, ha favorito tempo più asciutto ed anche locali aperture, mentre l’umidità lasciata in eredità dalla recenti piogge ha favorito la formazione di nebbie e foschie in Valpadana, nelle valli appenniniche nonché appenniniche.
Le temperature sono leggermente calte rispetto a ieri rimanendo tuttavia ancora miti per il periodo con valori alle 7 circa compresi tra 2 e 8°C al Nord, con punte di 10-12°C sulle coste, tra 3 e 12°C al Centro e tra 7 e 13°C al Sud.
Il forte gradiente barico ha inoltre mantenuto attiva una tesa ventilazione tra Maestrale e Libeccio sui bacini italiani centro meridionali con raffiche sino a 70 km/h nel cagliaritano e nel Cilento, 60 km/h sui rilievi sardi, 65 km/h su Palermitano, Ragusano e Murge, 55 km/h sul Salento che ha reso grosso il basso Tirreno, molto mosso o agitato lo Ionio ed il Mare di Sicilia.
