22 febbraio 2024
ore 23:57
di Carlo Migliore
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1 minuto, 52 secondi
 Per tutti

La fase piovosa che caratterizzerà gli ultimi giorni di questa settimana si protrarrà anche nella successiva ma con una ulteriore complicazione. Il flusso Atlantico dovrà intrufolarsi sul nostro bacino in uno spazio compreso tra due  grossi anticicloni, uno a matrice sub tropicale a ovest della Spagna e un altro a matrice più fredda sulla Russia. Questo significa che con ogni probabilità più che con delle perturbazioni, dovremo avere a che fare con un vortice mediterraneo e tutte le complicazioni che comporterà, soprattutto in termini di maltempo che potrebbe essere acuto su alcune regioni. Ma come sempre andiamo con ordine:

l'Impulso che darà il via alla ciclogenesi mediterranea entrerà sul nostro bacino tra le giornate di lunedì e di martedì. In una prima fase (lunedì) avremo a che fare solo con una perturbazione associata al vortice ancora sulla Francia, poi da martedì il minimo inizierà a scivolare verso sud:

Entrambe le giornate saranno caratterizzate da maltempo su diverse regioni, in particolare quelle occidentali. Dato che il minimo si posizionerà a ovest c'è da aspettarsi un richiamo sciroccale e un aumento delle temperature, quanto meno sulle regioni centro meridionali. Al nord un po' di freddo potrà resistere e favorire delle nevicate abbondanti sulle Alpi anche sotto ai 1000m.

Questo vortice mediterraneo dovrebbe accompagnarci fino alla fine del mese portando ancora condizioni di maltempo con pioggia a tratti forte e neve, quest'ultima sarebbe ancora una volta più probabile sulle zone alpine. Le temperature rientrerebbero comunque in media anche al Centro Sud dopo l'aumento dei giorni precedenti.

Arriviamo infine al

primi giorni di marzo

, ingresso ufficiale della

primavera meteorologica

(1 marzo).

Il vortice mediterraneo

potrebbe avere ancora un ruolo importante sulle regioni meridionali soprattutto nella giornata del 1 marzo mentre dal nord atlantico si farebbero avanti

nuove perturbazioni

destinate a percorrere una strada molto simile a quella delle precedenti.Molta pioggia è attesa dunque sull'Italia con modalità che potranno essere definite con lo sviluppo delle previsioni di dettaglio.

Una dinamicità

più tipica dei mesi di marzo-aprile iniziata con largo anticipo.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti



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