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20 gennaio 2024
ore 23:51
di Carlo Migliore
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1 minuto, 58 secondi
 Per tutti

Nessun dubbio ormai, sulla rimonta anticiclonica di matrice sub tropicale che sta per interessare l'Europa occidentale e l'Italia. La cellula occupa già parte dell'Europa occidentale e avanzerà ulteriormente verso il nostro Paese nel corso della prossima settimana. Solo nella prima fase sarà disturbata da una veloce ondulazione atlantica che porterà un debole fronte ad attraversare parte delle nostre regioni ma i fenomeni saranno nel complesso modesti. Ciò avverrà tra la giornata di lunedì e quella di martedì

Questo è l'unico strappetto che si intravede nella maglia anticiclonica prima che la cellula si fermi saldamente sul Mediterraneo centro occidentale a partire dal 24 gennaio.

Dunque sarebbero proprio i giorni centrali della settimana a vedere il rinforzo barico più consistente sull'Europa occidentale con un promontorio ben strutturato a tutte le quote e con i massimi tra la Spagna e le Baleari. Nel contempo una saccatura fredda interesserebbe l'Europa orientale portando nevicate fino a quote pianeggianti! Questi fronti nel loro scorrimento sull'area Balcanica potrebbero portare qualche disturbo del tempo sulle nostre regioni adriatiche ma gli effetti sarebbero marginali.

Subito dopo il 26 entriamo nel campo del probabilismo e quindi i modelli deterministici non possono più esserci di grande aiuto. L'analisi dei nuovi cluster mostra che ci sono alte probabilità che il promontorio di alta pressione resista sull'Europa centrale fino alla giornata del 30. Tuttavia l'allungamento dell'anticiclone verso il nordest Europeo dovrebbe mantenere in vita una circolazione fredda immediatamente a est dell'Italia. Non è escluso in questo frangente che una piccola frazione di quel freddo possa lambirci portando una contenuta diminuzione delle temperature soprattutto lungo l'Adriatico. In termini di precipitazioni gli effetti sarebbero comunque scarsi perchè il contesto sarebbe sempre anticiclonico.

Lo stesso discorso è valido per il periodo successivo e dunque il periodo 1-4 febbraio che secondo lo scenario dei cluster si presenterebbe in questo modo:

Come si puo notare i cluster si riducono, un segnale verso una maggiore attendibilità della tendenza. Quello che si nota è che tutti i membri concordano sul perdurare di questo scomodo anticiclone sul comparto europeo centro occidentale. Sarebbero da mettere in conto potenziali infiltrazioni fredde verso la Penisola ma dagli effetti ancora tutti da valutare. Seguiranno altri aggiornamenti.

       


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