26 dicembre 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Un anticiclone più tenace del previsto e una saccatura artica meno propensa a raggiungere le basse latitudini sono l'inaspettata apertura dei modelli matematici di questa giornata di Santo Stefano. C'era già parecchia incertezza sugli ultimi giorni dell'anno e il Capodanno 2024 ma sembra che questa linea di tendenza, certamente più attendibile di quella data nei giorni scorsi, tagli (quasi) la testa al toro. Non è ancora la previsione definitiva ma a quanto pare l'ondata di maltempo con pioggia, neve e calo termico sarà da rimandare. Un vortice freddo posizionato più a nord del previsto fa salire di latitudine tutta la configurazione sinottica  ed ecco che la saccatura prevista sull'Italia potrà al massimo lambirci. Che cosa succederà allora? Tra i vari scenari quello più attendibile è che la perturbazione collegata alla depressione scandinava scorra velocemente sull'Europa centrale interessando parte del Nord Italia e proseguendo poi la sua marcia verso est.

Se tutto sarà confermato il richiamo di venti sud occidentali innescato dall'avvicinamento della perturbazione potrà determinare degli annuvolamenti anche corposi sulle regioni centro settentrionali e tirreniche in genere con qualche isolata pioggia ma non i fenomeni abbondanti che erano stati dati nei precedenti aggiornamenti. Sarà da valutare una instabilità più accesa nella giornata del 2 gennaio. Alla luce degli ultimi aggiornamenti ecco come potrebbero essere la giornata del 31 dicembre e quella del 1 gennaio 2024. 

L'ultimo giorno dell'anno dovrebbe essere caratterizzato, analogamente ai giorni precedenti, da cielo spesso nuvoloso sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, fino alla Calabria con qualche isolata pioggia sulla Liguria, l'alta Toscana e ancor più sporadica sul Piemonte e il resto delle regioni tirreniche. Altrove le condizioni sarebbero più soleggiate. Le temperature non subirebbero sostanziali variazioni rispetto alle giornate precedenti mantenendosi generalmente sopra media. La notte di Capodanno  potrebbe vedere dunque qualche isolata pioggia lungo l'area tirrenica dalla Liguria alla Calabria ma sarebbero fenomeni sporadici e discontinui in un contesto mediamente asciutto. La prima giornata del 2024 non sarebbe troppo diversa e vedrebbe ancora nubi al Nord e sulle zone tirreniche con qualche isolata pioggia mentre altrove il sole dovrebbe riuscire a prevalere. Le temperature dovrebbero diminuire leggermente.

Restate aggiornati perchè questa non è ancora la tendenza definitiva, quella potremo darvela solo tra domani e dopodomani.


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