7 marzo 2024
ore 9:50
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 48 secondi
 Per tutti
caldo record in Europa
caldo record in Europa

Il mese di febbraio 2024 è stato il più caldo, o uno dei più caldi, mai registrati in Europa. Le temperature europee nel febbraio 2024 sono state di +3,30°C al di sopra della media 1991-2020 di febbraio, ma in alcune zone questa anomalia è stata molto più elevata. Diverse nazioni hanno inoltre superato il precedente record di febbraio, spesso con ampio margine.

In Inghilterra e Galles è stato il febbraio da record; in Francia, febbraio 2024 è stato il 25° mese consecutivo con temperature superiori alla media. Record in Germania dove l'anomalia è stata di quasi +5°C rispetto al periodo 1991-2020; in Ungheria, di +7°C; nella Repubblica Ceca di +6°C; in Svizzera e Austria, di +5°C; nei Paesi Bassi, di +4°C; e in Danimarca, di +3°C sopra la media. Febbraio record anche in Italia con + 3°C. In Polonia, le anomalie hanno oscillato tra +3 e +7°C, molte sono le stazioni che hanno anche battuto il proprio record di marzo.

Aria più mite anche nella Scandinavia, nonostante sia stata una delle poche zone dell'emisfero nord in cui l'inverno si è fatto particolarmente sentire, le temperature sono risultate superiori alla media.

Prosegue l'anomalia delle temperature sul Nord Atlantico che per 365 giorni consecutivi è su livelli record. Le temperature della superficie del mare in alcune regioni sono salite a livelli senza precedenti. L'Oceano più caldo potrebbe inoltre contribuire agli eventi piovosi degli ultimi tempi. Anche se la causa esatta di questo insolito riscaldamento non è chiara, gli scienziati hanno considerato diversi fattori: al trend di fondo del riscaldamento globale possono esserci altri fattori quali la mancanza di polvere dal deserto, il tipo di circolazione forzato dall'Enso con anticicloni di blocchi e il calo dello zolfo dagli scarichi delle navi. Nel 2020 sono entrate in vigore delle normative internazionali che limitano i solfuri di zolfo negli scarichi delle navi. 

La variabilità meteorologica si è sovrapposta al trend di fondo del global warming per creare un mese eccezionale su una vasta area, contribuendo così al nono mese consecutivo di record di calore a livello globale.



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati