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2 marzo 2012
ore 11:33
di Francesco Nucera
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Situazione prevista per il 7 Marzo
Situazione prevista per il 7 Marzo
Marzo è un mese di transizione più vicino al semestre invernale che a quello estivo. Almeno statisticamente parlando. Con le condizioni di partenza contrassegnate da una QBO negativa, un attività solare bassa, un indice AMO negativo  ed una PDO negativa, si ritiene che il mese al suo esordio possa presentare una maggiore dinamicità con risvolti pienamente invernali sul bacino del Mediterraneo.

Marzo instabile e con temperature sotto media. Quanto segue in un certo senso confermerebbe in linea di massima quello già proposto a suo tempo circa un marzo instabile. Dopo questa fase soleggiata e complessivamente mite e che ci illude di una primavera anticipata, la situazione tenderà a mostrare segni di un progressivo cambiamento nel medio termine; dopo il 4 Marzo ii Mediterraneo diverrà nuovamente sede di incontro tra masse d'aria fredda e quelle più umide e temperate. Ma non solo: l'analisi stratosferica evidenza un riscaldamento di tipo "minor" con il nucleo caldo che traslerà dal settore aleutinico verso il Canada. In tal contesto c'è da attendersi un ulteriore indebolimento del vortice polare con possibile migrazione di un suo lobo verso il comparto Europa asiatico dopo il 15 marzo.  Se a questo aggiungiamo anche una ripresa dell'attività convettiva tropicale, allora si potrebbe ipotizzare ad una maggiore propensione della corrente a getto ad oscillare anche in seguito con il rafforzamento di blocchi anticiclonici. Vediamo le fasi; ricordo che le date sono puramente indicative e possono subire ritardi di 2-5 giorni rispetto a quanto qui riportato:

1) 4-8 Marzo alta pressione che dal Mediterraneo sposterà i suoi massimi sulla Scandinavia, in contemporanea si assisterà anche ad un rafforzamento in Atlantico con genesi di un ponte alto pressoreo. Circolazione secondaria in formazione sul Mediterraneo e pescaggio di correnti fredde orientali ad alimentare una fase più fredda ( ma non gelida) ed instabile di quella attuale.

2) 10 -15 Marzo: probabile fase di transizione stante il passaggio del “core” freddo verso il comparto euro asiatico, contrassegnata da un aumento della pressione atmosferica per stiramento dell'anticiclone sui settori meridionali europei e da tempo più soleggiatoper l'Italia, disturbata da passaggi di code frontali con direttrice NO-SE.

3) 16-20 marzo: Aumento della MJO, rinforzo dell'alta pressione in atlantico in estensione all'Europa nord orientale ed apertura della porta fredda continentale sul Mediterraneo, successivamente interessato sul finire del mese. Resta da capire dove!

Ma vediamo ora le previsioni nel dettaglio fino a Venerdì 16 Marzo.
Scenario possibile dopo il 10 marzo
Scenario possibile dopo il 10 marzo

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