Catastrofi naturali. Nei primi 6 mesi del 2016: 6000 vittime e 71 miliardi di danni
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Nei primi sei mesi del 2016 le vittime provocate da catastrofi naturali e quelle provocate dall'uomo ammontano a circa 6.000 con danni per circa 71 miliardi di dollari. Cifre spaventose, in costante crescita purtroppo visto che in solo 24 mesi sono aumentate del 36%. A lanciare l'allarme uno studio Signa del gruppo assicurativo svizzero Swiss Re.
Se l'analisi si restringe ai solo eventi naturali i danni ammontano a 68 miliardi di dollari, una crescita del 48% rispetto ai primi sei mesi del 2015. Seppur superiore allo scorso hanno il dato è comunque nettamente inferiore alla media degli ultimi 10 anni, che si attesta a 102 miliardi di dollari. Ha influire negativamente quest'anno è stato soprattutto i terremoti nel Nepal.
Fra le principali catastrofi di
questi primi sei mesi, lo studio cita il gigantesco incendio del mese
di maggio a Fort McMurray, in Canada, con danni per 3,6 miliardi di
dollari e 2,5 miliardi coperti dalle assicurazioni. Sempre in questi
primi sei mesi le assicurazioni hanno dovuto pagare complessivamente
31 miliardi di dollari, con una crescita del 51% rispetto a un anno
fa, mentre le perdite coperte dalle assicurazioni causate da
catastrofi naturali hanno raggiunto 28 miliardi (+75%), quelle dovute
a sinistri causati dall'uomo sono scese di un terzo a 3 miliardi di
dollari.
Oltre agli incendi vanno ricordate
anche le violente tempeste che si sono abbattute in primavera sugli
Stati Uniti e che hanno causato danni per 9 miliardi di dollari,
mentre i costi delle inondazioni in Francia e in Germania ammontano a
4 miliardi.
Il terremoto che in aprile ha scosso il Giappone, con
un bilancio di 64 morti, ha causato danni fra i 22 e i 48 miliardi di
dollari, di cui 5,6 miliardi coperti dalle assicurazioni. Considerato
il tasso di copertura relativamente basso nei Paesi dell'America
centrale, i danni assicurati ammontano in questo caso a 400 milioni
di dollari. (fonte: AdnKronos)