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23 settembre 2014
ore 17:42
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Ancora una giornata particolare, tanto per usare un eufemismo. Oggi l'Italia ha risentito di due azioni opposte. Una molto fresca da nord che ha prodotto un veloce fronte nuvoloso pilotato da venti di burrasca  con molti danni sulle regioni adriatiche. Una molto mite, anzi calda, da ovest associata all'evoluzione del vortice iberico che interagendo con le correnti fresche ha prodotto numerosi temporali sulla Sardegna  con accumuli fino a 12mm nel Cagliaritano. 

E' molto netta nelle immagini satellitari la separazione tra le due masse d'aria evidenziata da quella striscia di nubi distesa dalla Corsica al basso Lazio. A sud di quella striscia ammassi temporaleschi in formazione si preparano ad interessare la fascia tirrenica centrale e meridionale risalendo entro domani verso nord nordest dove prevarranno sull'azione anticiclonica e fresca che nelle ultime ore ha portato bel tempo prevalente al centro nord. Dei rovesci stanno già interessando l'entroterra romano. Un quadro molto dinamico insomma.

Per quanto riguarda l'aspetto climatico,massime ancora molto elevate in Sicilia con punte di 35° nell'Agrigentino e nel Ragusano, localmente fino alla costa. Caldo anche in Calabria con punte di 32° in provincia di Reggio ed in Sardegna ma non oltre i 30° del Cagliaritano. Altrove sono prevalse le diminuzioni. I valori più bassi sono stati rilevati in generale lungo l'Adriatico anche a causa dei venti che continuano a soffiare forti, a Brindisi nel pomeriggio toccati i 100km/h. I Capoluoghi più freschi Cuneo e Trieste con 21°



Cronaca: Nuovi temporali in Sardegna; forte vento sull'Adriatico

Nel corso delle ultime ore un campo di alte pressione ha continuato ad allungarsi dal Medio Atlantico sin verso la Mittel Europa, interessando anche parte delle nostre regioni settentrionali. Lungo il suo bordo orientale fresche correnti nordatlantiche si sono spinte verso i Balcani, accompagnando un fronte che ha valicato le Alpi orientali nel corso della serata di ieri. 

Immagine satellite
Immagine satellite

Quest'ultimo ha così portato nella tarda serata di ieri rovesci e temporali, anche di forte intensità e gradinigeni, sul basso Triveneto, in particolar modo tra padovano e veneziano, con grandine ad imbiancare anche la laguna. Vedi anche: Maltempo Nordest

Il fronte in marcia verso Sudest ha poi portato qualche fenomeno anche sul medio Adriatico e localmente su Puglia, Campania e Basilicata nonché spiccata variabilità sul gran parte dell'Italia centro meridionale. Una tromba d'aria e fortissime raffiche di vento hanno sferzato Ancona e provincia intorno alla mezzanotte di lunedì. Paura anche al Porto dove il vento avrebbe rotto gli ormeggi di una nave.

Nel contempo una nuova depressione si è approfondita sul Mediterraneo occidentale, responsabile di nuovi rovesci e temporali che lentamente hanno raggiunto la Sardegna, portando un peggioramento sui settori centro meridionali.

Gradine a Venezia
Gradine a Venezia

E' andata decisamente meglio al Nordovest che ha goduto si ampi spazi soleggiati, eccezion fatta per nubi alte in transito e qualche locale foschia o nebbia all'alba in Valpadana.

L'aria fresca che accompagna il fronte ha determinato uncalo delle temperature al Nord con valori alle 730 compresi tra i 7°C di Cuneo ed i 13°C di Rimini, con punte però si 18-20°C sulla Riviera ligure. Temperature in flessione anche tra Marche ed Umbria con valori vicini ai 10-12°C, stabili invece sul resto del Paese con punte sino a 24-25°C all'estremo Sud. Da segnalare, infine, tesi venti settentrionali sulla Puglia con raffiche sino a 65 km/h tra Bari e Brindisi.



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