Gelo e Neve, l'Italia si prepara...
Una brutale discesa di aria molto fredda siberiana, forse la più intensa di questa stagione invernale è pronta ad invadere la nostra Penisola. A partire da lunedì, le correnti in arrivo dall'Artico porteranno un drastico calo delle temperature che interesserà gran parte delle nostre regioni.
Dopo la prima sfuriata fredda che esaurirà i suoi effetti nella giornata di sabato, la disposizione dell'anticiclone verso le latitudini settentrionali porterà una corrente gelida direttamente sulle nostre teste. Alle temperature molto basse potranno associarsi anche i disagi del gelo e della neve che, in molte regioni potrebbe cadere sino in pianura. Dove essa cadrà e quanti accumuli potrebbe fare lo vedremo in un altro appuntamento. Tuttavia mi preme sottolineare una situazione meteorologica di altri tempi, davvero singolare per dinamica ed effetti. Non solo la nostra Penisola sarà interessata dall'evento ma gran parte dell'Europa centrale.
Vi avevo anticipato sul finire di ottobre come l'inverno sarebbe potuto risultare molto duro per molte zone d'Europa. Ho ragione di pensare inoltre che almeno per 15 giorni dovremo fare i conti con l'invasione gelida il cui massimo sarà a cavallo tra il 18 e il 21. In questo arco di tempo poi potrebbe verificarsi un evento molto intenso a nord delle Alpi e le cui ripercussioni sarebbero evidenti anche sulle nostre regioni centro settentrionali. Ne usciremo per Natale con un addolcimento delle temperature per probabile invasione dell'anticiclone. Ma attenzione perchè da gennaio si potrebbe verificare la fase più fredda dell'inverno.
Fino al Natale, le temperature in picchiata che si registreranno su molti degli Stati, potrebbero annoverare il mese di Dicembre 2010 come uno tra i più freddi degli ultimi decenni. Nella illustrazione che vi mostro, viene riportata l'anomalia di temperatura a 1500m circa per il 16 Dicembre. Notate come il picco termico sia proprio sulla nostra Penisola.
