30 marzo 2011
ore 9:03
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Pack Artico inverno 2010-2011: molto vicino al record negativo
Pack Artico inverno 2010-2011: molto vicino al record negativo

Con la primavera che avanza le temperature continuano, seppur a fasi alterne, ad aumentare e così l’estensione dei ghiacci artici comincia a ridursi. Secondo i dati elaborati dal Nsidc il pack artico ha continuato a crescere all'incirca fino al 7 marzo raggiungendo tuttavia un’ampiezza uguale a quella del 2006. Nulla di incoraggiante visto che quell'annata fu la più bassa da quando sono iniziate le misurazioni satellitari nel lontano 1979. In quella data il pack artico raggiunse un'estesnione di  14.640 mila chilometri quadrati, 1,2 milioni di chilometri quadrati al di sotto della media 1979-2000 e pari (entro 0,1%) al 2006 per la misura massima più bassa del record satellite.


Come sappiano durante la primavera artica gelo e disgelo si alternano, anche se il secondo prevale, pertanto non è escluso che, in particolari condizioni meteo, si formi rapidamente una notevole quantità di ghiaccio e che la banchisa diventi, seppur per breve tempo, più estesa di quanto lo era il 7 marzo. Ciononostante anche se ciò si verificasse la situazione rimarrebbe tuttavia preoccupante visto che il ghiaccio in formazione durante questo periodo dell'anno va ha costituire il cosi detto “ghiaccio giovane”, il primo che al tepore primaverile si scioglie non contribuindo quindi al mantenimento del pack artico. Ricordiamo che dal 1979, la misura massima del pack artico è oscillata tra il 18 febbraio ed 31 marzo con una media nell'intorno del 6 marzo.


Nel grafico in alto a sinistra si mostra la massima estensione dei ghiacci registrata alla fine dell’inverno 2010-11 (linea azzurra), alla fine dell’inverno 2005-06 (linea verde continua) e alla fine dell’inverno 2006-07 (linea verde tratteggiata), al quale ha fatto seguito il più massiccio scioglimento estivo mai registrato a memoria di satellite. Come vedete, l’andamento degli ultimi anni è più o meno analogo, e sempre abbondantemente sotto la media. Parallelamente, le ultime estati hanno prodotto uno scioglimenti dei ghiacci simile a quello dell’estate 2007, anche se il record, seppure per poco, è rimasto imbattuto.

Nel grafico sotto si confronta invece la massima estensione dei ghiacci raggiunta alla vigilia della primavera 2011 (area bianca) con quella media per il periodo, evidenziata dalla linea arancio. La banchisa si è fermata a 14,64 milioni di chilometri quadrati, ben 1,2 milioni di chilometri quadrati in meno rispetto alla media 1979-2000.

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