31 dicembre 2021
ore 23:47
di Carlo Migliore
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 Per tutti

MA CHE CALDO FA IN MONTAGNA? - Non è una domanda naturalmente perché lo sappiamo ma lo stupore è tale da chiederlo a noi stessi. Le temperature di questo 31 dicembre, ultimo giorno del 2021 sono davvero incredibili. Gli zeri termici schizzati fino a 3600m sulle Alpi hanno portato le massime fino a 10-15°C superiori alla media a quote superiori ai 1500-2000m.  La stazione di rilevamento di più alta quota, quella del Plateau Rosa posta a 3488m ha segnato una massima positiva di ben +2°C sfiorando il record assoluto del dicembre 1993 di +2.4°C, dovrebbero esserci -8/-10°C. Anomalie eccezionali anche a 1500m con +17°C ad esempio nella stazione di Promiod (Aosta) , ben 18°C a 1300m a Toria nel Cuneese. 14°C a 1750m sul Monte Malanotte. Situazione non molto dissimile anche sulle Alpi e le Prealpi orientali con 15°C a Malga Losch nel Bellunese a 1750m di altitudine, 16°C a Malga Larici nel Vicentino a 1600m. Positiva +0.6°C anche la massima della stazione della Marmolada a 3250m. In Appennino centrale la situazione è analoga, una fra tutte la massima di Amatrice a 954m di altitudine di ben 19°C. Ma il caldo anomalo ha interessato anche le zone collinari. In Toscana a quasi 800m di altezza in Appennino sono stati rilevati valori fino a 19-20°C, superati i 20°C a 700m nelle Marche, 20°C anche a Campobasso.

FREDDO IN VAL PADANA - La pianura non crederebbe alla montagna, se un abitante delle zone alpine scendesse a raccontare la sua esperienza estiva di questa fine 2021 e fossimo diciamo all'inizio del secolo scorso, probabilmente un Parmigiano non gli crederebbe visto che nella città padana la massima non ha superato i +4°C con uno scarto di più di 15°C in meno rispetto ad una qualunque zona montuosa o collinare del nord o del Centro Italia. Ma in Val Padana ha fatto persino più freddo, Ferrara solo +3°C la città più fredda d'Italia oggi e tra le più fredde d'Europa. Colpa delle inversioni termiche e delle nebbie persistenti soprattutto nel settore centrale che hanno favorito anche qualche debole gelata all'alba.

MITE SUI LITORALI TIRRENICI, FREDDO SUL MEDIO ADRIATICO - dove nebbie e nubi basse non hanno spadroneggiato le temperature dei litorali sono state molto miti, nel complesso primaverili. Raggiunti i 21°C tra la costa napoletana e quella salernitana, 19-20°C tra Metaponto e Tarantino, 20°C nel Ragusano e nel Trapanese, 18°C anche a Roma. Più freddo il medio Adriatico a causa delle nebbie e delle foschie con valori addirittura sotto media come nel caso di San Benedetto del Tronto che ha fatto segnare una massima di soli +6°C, 11°C in meno della corrispondente Piombino sulla costa tirrenica.

TEMPERATURE PREVISTE NEI PROSSIMI GIORNI - Poco cambierà nella giornata di Capodanno a livello generale ma localmente potremo avere anche delle variazioni importanti per l'arrivo di nebbie e nubi basse anche sulle coste tirreniche meridionali. Farà comunque ancora caldo in montagna e tutti i valori saranno abbondantemente sopra media. Situazione analoga anche i giorni 2 e 3 ma con una diminuzione incipiente dei valori in collina e montagna su Alpi e Prealpi. Parziale e contenuto calo termico anche il giorno 4 mentre il 5 gennaio il transito di un fronte freddo porterà un netto calo delle temperature che si riporteranno entro la Befana su valori normali per il periodo.


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