31 dicembre 2021
ore 23:48
di Carlo Migliore
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 Per tutti

FRONTE FREDDO IN VELOCE TRANSITO ENTRO LA BEFANA - l'evoluzione del tempo per i giorni della Befana, sostanzialmente 5 e 6 gennaio si arricchisce di nuovi particolari. Vi avevamo parlato di cambio radicale della circolazione e così sarà, tuttavia il peggioramento non avrà le caratteristiche di maltempo che ci si aspettava in un primo momento. Questo perché l'aria fredda di matrice artico scandinava, sarà deviata maggiormente verso l'Europa orientale a causa di un flusso occidentale in quota piuttosto teso che tenderà a riportare sull'Europa occidentale e centrale una cellula di alta pressione, questa volta di matrice azzorriana. Con le emissioni modellistiche ad oggi disponibili il peggioramento dell'Epifania potremmo definirlo una rasoiata fredda per l'Italia. Un peggioramento che porterà delle piogge, delle nevicate e un generale rinforzo dei venti con un calo delle temperature anche netto ma che sarà molto veloce e con fenomeni ancora tutti da valutare soprattutto quantitativamente.

LA POSSIBILE EVOLUZIONE PER IL 5-6 GENNAIO - Il peggioramento inizierà con qualche pioviggine già per il 4 sulle regioni tirreniche e con fenomeni più abbondanti nella sera del 4 sulle zone Alpine, soprattutto confinali. Nella giornata del 5 piogge, rovesci e anche qualche temporale, stante l'arrivo dell'aria più fredda dovrebbero transitare rapidamente dall'Emilia Romagna alle regioni centrali e raggiungere il Sud già entro il pomeriggio-sera. La neve cadrebbe lungo l'Appennino a quote via via più basse dai 2000m iniziali con rapido abbassamento della quota fino ai 1000m serali, forse anche più in basso sul versante adriatico. Il transito si esaurirebbe già entro fine giornata con un giorno della Befana soleggiato su gran parte della Penisola eccetto forse qualche strascico di instabilità sull'estremo Sud. La ventilazione risulterebbe tesa dai quadranti settentrionali con anche bora forte sul Triestino. Le temperature sarebbero in netto calo, contenuto su Sardegna e tirreniche in genere, netto sull'Adriatico, sulle Alpi e l'Appennino. Poi nel corso dei prossimi aggiornamenti cercheremo da dare maggiori dettagli. Seguiteci sempre


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