4 maggio 2023
ore 13:02
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
55 secondi
 Per tutti
Immagine di archivio
Immagine di archivio

Piogge torrenziali stanno colpendo in questi giorni lo stato centro africano del Ruanda, in particolare martedì quando le precipitazioni hanno subito un'ulteriore intensificazione perdurando fino al giorno successivo. I terreni già saturi di acqua non hanno retto l'impatto con il nuovo carico di rovesci e diverse frane sono cadute su strade e villaggi. Il fiume Sebeya, che nasce dal vicino Lago Kivu al confine con la Repubblica Democratica del Congo, ha rotto gli argini travolgendo villaggi e infrastrutture.



A farne le spese sono stati soprattutto i distretti più occidentali del Ruanda, quelli di Ngororero, Rubavu, Nyabihu, Rutsiro e Karongi, dove l'estremo maltempo ha provocato la morte di 127 persone. Sono in corso le operazioni di ricerca e di salvataggio di persone che potrebbero essere rimaste imprigionate tra le macerie delle loro abitazioni, mentre i soccorritori stanno cercando di raggiungere anche altri villaggi isolati dalle frane. Il maltempo ha coinvolto anche il vicino stato dell'Uganda, dove sono morte sei persone, secondo quanto riferisce la Croce Rossa locale.




Seguici su Google News


Articoli correlati