17 marzo 2021
ore 16:11
di Lorenzo Badellino
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DOPO LA NEVE I TEMPORALI. Tra la fine della scorsa settimana e l'inizio di quella in corso parte degli USA sono stati investiti da vere e proprie bufere che hanno scaricato più di un metro di neve sugli stati sudoccidentali, a causa di una depressione alimentata da aria fredda discesa dalle latitudini settentrionali che ha alimentato un'intensa perturbazione ed innescato violente raffiche di vento. La stessa area di bassa pressione si sta ora spostando verso est, continuando a coinvolgere gli stati meridionali con un fronte carico di energia.

POSSIBILI ALLUVIONI LAMPO. Non sarà più la neve il fenomeno principale legato alla perturbazione in questione, visto il richiamo di correnti subtropicali dal Golfo del Messico che innalzeranno le temperature sugli stati meridionali, ma un intenso sistema frontale che è già in grado di scaricare forte maltempo su stati come Oklahoma, Kansas, Arkansas, Missouri, Kentucky, Mississippi, parte di Illinois, Kentucky e Tennessee. Qui sono in atto alcuni forti temporali accompagnati da grandine che rapidamente si muovono verso est e nelle prossime ore potranno dar luogo a tornado in spostamento fino a Alabama e Georgia, localmente anche su Indiana, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia e Florida.

PRIMI TORNADO. Intanto i primi tornado sono già stati avvistati nell'Arkansas centrale, nel Mississippi settentrionale e nel Tennessee sud-occidentale con raffiche di vento molto sostenute, destinate ad intensificarsi ulteriormente fino a giovedì quando potranno toccarsi i 130km/h. Oltre al concreto rischio di danni a tetti, alberi e pali della luce, con conseguenti black out, ci sono alte probabilità di inondazioni, smottamenti, esondazioni di corsi d'acqua ed alluvioni lampo, accompagnati da grandinate, con coinvolgimento di diverse decine di milioni di persone.


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