14 aprile 2024
ore 23:55
di Carlo Migliore
tempo di lettura
2 minuti, 40 secondi
 Per tutti

Mentre l'Europa centro meridionale si crogiola con temperature da fine giugno, un grosso vortice di bassa pressione tra la Scozia e l'Islanda sta spingendo verso il Regno Unito e il Mare del Nord correnti fredde di matrice polare marittima che hanno già causato un notevole abbassamento delle temperature. Nel corso delle prossime 48 ore questa configurazione depressionaria si approfondirà progressivamente verso l'Europa centrale a causa di una veloce rimonta anticiclonica sul nord Atlantico e le correnti riceveranno un ulteriore contributo artico interessando alla fine anche l'Italia. Quando? Lunedì sera la saccatura toccherà le Alpi e Martedì le scavalcherà conducendo un fronte di aria fredda sull'Italia settentrionale. Inizierà cosi una fase di spiccata instabilità di stampo semi invernale che abbraccerà gran parte della Penisola portando rovesci, temporali, neve in montagna fino a quote relativamente basse per il periodo e un consistente calo delle temperature. Parliamo di instabilità e non di maltempo perché data la traiettoria della saccatura potremo avere fenomeni localmente intensi ma saranno veloci e non saranno diffusi sul nostro territorio. Vediamo allora nelle linee generali il tempo che dovremo aspettarci nel corso della prossima settimana. 

Come detto tutto avrà inizio nella giornata di martedì anche se qualche piovasco o temporale potrà iniziare a interessare le zone alpine già nella seconda parte di lunedì. Ma sarà martedì che il fronte freddo scavalcherà le Alpi per portare rovesci ma soprattutto temporali anche forti su gran parte del Nord. La repentina discesa dello zero termico porterà nevicate sull'arco alpino fin sotto i 1000m e durante i temporali saranno possibili anche delle grandinate. Contemporaneamente il Sud sarà attraversato da una depressione afro mediterranea che porterà temporali soprattutto tra Sicilia, Calabria e Salento. Il Centro sarà in condizioni più soleggiate fino a sera quando i primi rovesci inizieranno ad arrivare su Toscana e Marche. Tutta l'evoluzione sarà accompagnata da una forte ventilazione che vedrà la Bora soffiare sul Triestino anche oltre i 100km/h. 

Nella giornata di mercoledì il fronte freddo continuerà la sua marcia verso sudest portando instabilità al Centro e al Sud mentre il Nord a parte le Alpi confinali sarà in condizioni più asciutte. Attesi ancora rovesci e temporali intermittenti con grandinate e neve in Appennino a quote medie. Le temperature diminuiranno ulteriormente finendo quasi ovunque sotto media. La ventilazione sarà ancora forte dai quadranti occidentali o settentrionali. 

Giovedì si assisterà al passaggio di un nuovo fronte che dovrebbe dimostrarsi più attivo sulle regioni centro meridionali. Attesi ancora rovesci e locali temporali con grandinate non escluse e neve in Appennino anche sotto ai 1000/1200m. Le temperature scenderanno ancora qualche punto per portarsi diffusamente sotto media. La ventilazione sarà ancora forte a prevalente direttrice settentrionale. 

Venerdì la situazione potrebbe subire un nuovo peggioramento per la formazione di un minimo barico temporaneo sul centro nord Italia ma ci vorranno conferme, è da mettere in conto comunque ancora dell'instabilità. Le temperature dovrebbero restare ancora sotto media.


Seguici su Google News


Articoli correlati