Meteo. Torna l'anticiclone in settimana, ma anche nebbie e smog. Ecco fino a quando
Da martedì anticiclone in rinforzo e tempo stabile, ma smog in aumento col passare dei giorni e qualche nebbia in arrivo.
SITUAZIONE. Dopo il passaggio del veloce fronte freddo che lunedì attraverserà l'Italia, interessando principalmente Alpi e regioni centro-meridionali, dall'Europa centro-occidentale tornerà a rinforzare ancora una volta l'anticiclone, come spesso accaduto in questa anomala stagione invernale. Il tempo si stabilizzerà già a partire dalla giornata di martedì, salvo gli ultimi locali residui disturbi su parte del Sud e le temperature gradualmente torneranno a salire entro metà settimana, soprattutto al Centro-Sud.
ANTICICLONE IN RINFORZO, SMOG IN AUMENTO. Si aprirà così una nuova fase anticiclonica caratterizzata da stabilità atmosferica e prevalenza di sole, anche se giorno dopo giorno il ristagno dell'aria nei bassi strati e delle sostanze inquinanti intorno ai grandi centri urbani, prevalentemente del Nord Italia. In particolare sarà giovedì la giornata con le maggiori concentrazioni di smog in Val Padana, quando i valori di PM10 supereranno i 60-80µg/m3 rendendo scadente la qualità dell'aria soprattutto su Piemonte, Lombardia e Veneto ed in particolare nell'area di Torino, dove si potrebbero raggiungere anche i 100µg/m3.
META' SETTIMANA, LOCALI DISTURBI. Tra mercoledì e giovedì l'anticiclone inizierà a mostrare alcuni segni di stanchezza lungo il suo perimetro settentrionale, permettendo infiltrazioni di correnti occidentali più umide, responsabili di alcuni addensamenti sui settori tirrenici settentrionali e in Liguria, anche con la possibilità di qualche debole pioggia sul Genovese. Aumenterà la nuvolosità anche sulla Val Padana, insieme alla formazione di foschie e nebbie che localmente potranno interessare anche le zone interne tosco-umbre, pur tendendo a dissolversi nelle ore diurne.
QUANTO DURERA' L'ANTICICLONE. Dalla seconda parte della settimana l'anticiclone potrebbe indebolirsi ulteriormente lungo il suo bordo superiore, sotto la spinta del flusso perturbato atlantico che cercherà di guadagnare terreno verso latitudini più meridionali. A ridosso del prossimo weekend i fronti inseriti nel flusso atlantico proveranno a raggiungere parte d'Italia, provocando un certo deterioramento del tempo a partire dalle regioni settentrionali. Tendenza che comunque necessita di conferme con gli aggiornamenti che seguiranno nei prossimi giorni.