9 settembre 2014
ore 11:35
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 10 secondi
 Per tutti

La sonda Cryosat-2 lanciata nello spazio nel 2010 dai climatologi europei per le misurazioni dello spessore della coltre glaciale ai due poli, ha scoperto un preoccupante ritmo di riduzione di ghiaccio dalle due regioni con la più grande estensione glaciale del pianeta. 

la sonda Cryosat
la sonda Cryosat

L'elaborazione dei dati satellitari sviluppatasi su milioni di punti rilevati dalla sonda, ha evidenziato senza alcuna ombra di errore che il tasso di perdita glaciale dalla Groenlandia e dall'Antartide ha raggiunto ormai i 120 chilometri cubi annui suddivisi in 90 chilometri cubi per la Groenlandia e 30 chilometri cubi per l'Antartide. 

Un valore più che raddoppiato rispetto al 2009 ed il più alto in assoluto da quando sono cominciate le rilevazioni circa 20 anni fa. La più grande perdita è stata rilevata sul ghiacciaio Jacobshavn in Groenlandia e sul ghiacciaio Pine in Islanda. Questa recentissima scoperta rappresenta un ulteriore e forse definitivo duro colpo alle teorie negazioniste del global warming che hanno sempre sostenuto che la perdita di ghiaccio artico sarebbe stata compensata da un aumento del ghiaccio antartico. 

Le misure del Cryosat mostrano invece che nonostante la regione antartica sia notevolmente più fredda di quella artic,  l'aumento di ghiaccio osservato nella regione occidentale non riesce assolutamente a compensare la perdita di ghiaccio della zona orientale mostrando nel complesso una forte diminuzione che sta allarmando gli scienziati.



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati