15 aprile 2024
ore 23:48
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Poche variazioni rispetto a quanto detto nelle precedenti edizioni. Da martedì l'Italia entrerà in una fase diametralmente opposta a quella che ci ha interessato fino a oggi. Una saccatura di aria artica irromperà sull'Europa centrale estendendo la sua influenza prima alle regioni settentrionali, poi anche al Centro e al Sud. L'evoluzione abbraccerà alcuni giorni, probabilmente fino a weekend e si accompagnerà a fenomeni di instabilità tardo invernale come rovesci, temporali, grandinate e anche nevicate che cadranno a quote relativamente basse considerato il periodo. Tutto condito da forti venti e da un sensibile calo delle temperature. A tal proposito va fatto notare che la discesa sotto media non sarà paragonabile alla fase sopra media che ci sta interessando, non sarà compensativa. Attualmente siamo almeno 10/12°C oltre la norma mentre per metà settimana non andremo oltre i 4/6°C sotto media. Vediamo allora nelle linee generali un aggiornamento sul tempo che dovremo aspettarci nel corso della settimana. 

L'arrivo dell'aria fredda alle porte dell'Italia del Nord si manifesterà con i primi temporali sui settori alpini nella seconda parte della giornata di oggi, più che altro tra la sera e la notte poi nel corso della giornata di martedì ci sarà il graduale travaso dell'aria fredda dalla porta della Bora e a quel punto i forti contrasti termici innescheranno la formazione di un intenso sistema frontale. Friuli, Veneto, Emilia Romagna in prima linea con rovesci e temporali che potranno essere anche forti e accompagnati da grandinate ma seppur in forma isolata rovesci e qualche temporale potranno manifestarsi anche tra Lombardia, basso Piemonte e Liguria. Verso sera l'instabilità inizierà ad interessare anche Toscana, Umbria e Marche. Contemporaneamente il Sud sarà attraversato da una depressione afro mediterranea che porterà temporali soprattutto tra Sicilia, Calabria e Salento. Tutta l'evoluzione sarà accompagnata da una forte ventilazione che vedrà la Bora soffiare sul Triestino anche oltre i 100km/h. 

Nella giornata di mercoledì il fronte freddo continuerà la sua marcia verso sudest portando instabilità al Centro e al Sud. Attesi rovesci e temporali intermittenti con possibili grandinate e neve in Appennino a quote medie. Il Nord a parte le Alpi confinali sarà in condizioni più asciutte con fenomeni solo isolati. Le temperature diminuiranno ulteriormente finendo anche sotto media. La ventilazione sarà ancora forte dai quadranti occidentali o settentrionali. 

Giovedì si assisterà al passaggio di un nuovo fronte associato a un secondo impulso freddo. Prevista instabilità diffusa sulla Penisola con una maggiore interessamento dei settori orientali. Attesi ancora rovesci e temporali con grandinate non escluse e neve in Appennino anche sotto ai 1000/1200m. Le temperature scenderanno ancora qualche punto per portarsi diffusamente sotto media. La ventilazione sarà ancora forte a prevalente direttrice settentrionale.


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