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17 gennaio 2024
ore 23:47
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La ricompattazione del vortice polare stratosferico sarà alla base di un nuovo cambio della circolazione troposferica che riguarderà non solo l'Europa ma anche il nord America nel corso della prossima settimana. Un vortice polare compatto si traduce sempre in una stretta circolazione del flusso perturbato nord atlantico pilotata da un intenso flusso di correnti zonali occidentali. Questa sorta di "ritiro" strategico della saccatura fredda dalle medie e basse latitudini favorirà la risalita degli anticicloni sub tropicali verso nord. Per quel che riguarda l'Europa, una progressiva rimonta dell'alta pressione è attesa già sul comparto iberico nel corso del weekend poi questo cuneo si estenderà all'Italia tra domenica e l'inizio della prossima settimana per affermarsi saldamente sul Mediterraneo. Ci sono davvero pochi dubbi che ciò possa non avvenire, quindi lo diamo per scontato. E' ancora invece oggetto di analisi la sua potenziale durata.

Le previsioni deterministiche oltre il 4-5° giorno non possono aiutarci molto quindi ci affideremo all'analisi probabilistica. Lo scenario dei cluster appare alquanto lapidario almeno fino alle giornate del 26/27 gennaio con una prevalenza netta di tutti i membri verso una permanenza anticiclonica sul Mediterraneo che porterà tempo stabile e mite sull'Italia. Gli faranno da cornice le consuete foschie e nebbie delle valli e delle pianure, tipiche delle stasi anticicloniche invernali. Poche speranze dunque che l'anticiclone ci lasci prima di quei giorni. 

Analizzando i cluster tra il 28 gennaio e il 1 febbraio troviamo ancora una certa concordanza dei membri per i giorni 28 e 29 sulla permanenza della cellula mentre per il periodo successivo si apre qualche scenario diverso. In particolare 24 membri su 52 quindi poco meno del 50%, mostrano la possibilità che un flusso di correnti più fredde dall'Europa orientale si diriga verso il Mediterraneo con condizioni più invernali per l'Italia. 

Dunque in soldoni avremo questo anticiclone mangia inverno (quale inverno poi?) perlomeno per una settimana o poco più, fino ai giorni 27/28, poi la probabilità che l'alta pressione continui a mantenersi salda sull'Italia diminuisce un po' ma non tanto da poterla dare ancora per sconfitta. Seguiranno altri aggiornamenti.


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