28 marzo 2024
ore 14:24
di Carlo Migliore
tempo di lettura
5 minuti, 0 secondi
 Per tutti

Nel mese di aprile le giornate continuano ad allungarsi ma c'è ancora sufficiente buio per delle buone osservazioni. Diversi gli appuntamenti col cielo per questo mese, ma il più importante in assoluto sarà la spettacolare eclissi totale di Sole del giorno 8, non visibile dall'Italia ma che potrà essere seguita online da vari portali che la seguiranno. Da non perdere la Luna Rosa del 24, alcune importanti congiunzioni e un appuntamento interessare con gli sciami meteorici delle Virginidi ma come sempre andiamo con ordine:

IL SOLE

Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.

  • 1 aprile: il sole sorge alle 6.54; tramonta alle 19.38

  • 15 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.54

  • 30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10 

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

  • 8 APRILE - ECLISSE TOTALE DI SOLE - L'eclisse non è visibile in Italia. La fase totale comincia nell'Oceano Pacifico passando per il Messico, gli Stati Uniti d'America (dove attraversa ben 13 Stati), il Canada e termina nell'Oceano Atlantico. La centralità dell'eclisse accadrà in Messico e durerà 4m 28.1s. La magnitudine è 1.0565. Sarà la prima grande eclissi da circa 7 anni, dal 2017.

La diretta sarà trasmessa sul canale Youtube:



LA LUNA

  • 2 aprile 2024 ultimo quarto ore 05:15
  • 8 aprile 2024 luna nuova ore 20:21
  • 15 aprile 2024 primo quarto ore 21:13
  • 24 aprile 2024 luna piena ore 01:49

La Luna piena del 24 aprile è anche chiamata la Luna Rosa. Il nome nasce dal fatto che una varietà di pianta selvatica dai fiori rosa, del genere Phlox, è una delle prime a fiorire in maniera estesa in primavera, tingendo di rosa il paesaggio. Fra i nomi alternativi, la Luna del Pesce, diffuso fra le tribù costiere, quando branchi di pesci risalivano la corrente per deporre le uova. La luna piena del 24 aprile non sarà una Super Luna. la prima Super luna del 2024 arriverà il giorno 19 agosto.



I PIANETI

  • Mercurio: dopo il periodo ottimale di osservabilità serale del pianeta che si è verificato negli ultimi giorni del mese di marzo, all'inizio di aprile possiamo tentare l'osservazione di Mercurio, molto basso sull'orizzonte occidentale, dove tramonta poco più di un'ora dopo il Sole. Nell'arco di pochi giorni il pianeta di avvicina repentinamente al Sole, diventando ben presto inosservabile, fino alla congiunzione dell'11 aprile. In seguito Mercurio tornerà nei cieli del mattino, ma a fine aprile sarà ancora molto difficile da individuare, trovandosi ancora molto basso sull'orizzonte orientale, immerso nella luce dell'alba.
  • Venere:  il pianeta in teoria si trova ancora nei cieli del mattino, ma ormai sorge meno di mezz'ora prima del Sole ed è praticamente inosservabile, trovandosi estremamente basso sull'orizzonte orientale quando il cielo è già chiaro per la luce dell'alba. 
  • Marte:  le condizioni di osservabilità del pianeta rosso nel cielo del mattino continuano a migliorare gradualmente. Nel corso del mese sarà possibile scorgere Marte sull'orizzonte orientale tra le prime luci dell'alba. Il pianeta completa il suo tragitto nella costellazione dell'Acquario e dal 25 aprile sarà osservabile nei Pesci..
  • Giove: sta per concludersi il prolungato periodo di osservabilità serale del pianeta gigante. Giove si abbassa sempre più sull'orizzonte ad Ovest e sarà sempre più difficile osservarlo in un cielo ancora illuminato dalla luce del crepuscolo serale. Giove termina la propria permanenza nella costellazione dell'Ariete e dal 28 aprile inizia il percorso nel Toro, dove rimane per tutto l'anno in corso.
  • Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta sono simili a quelle di Marte, con cui sarà protagonista di una stretta congiunzione visibile al mattino dell'11 aprile. Possiamo quindi individuarlo sull'orizzonte orientale al mattino presto, tra le luci dell'alba, nella costellazione dell'Acquario, dove rimane anche nei prossimi mesi dell'anno in corso..


LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Marte - Saturno: il 6 aprile ore 06.
  • Luna - Venere : il 7 aprile ore 06:20
  • Luna - Giove: il 10 aprile alle 21:00  
  • Luna - Pleiadi: il giorno 11 aprile alle 21:00 




LE METEORE

In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco osservati a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per di più le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e soltanto verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore.
Le regioni tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti legate al sistema complesso delle Virginidi. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a sporadici pezzi di origine asteroidale. Durante la prima metà del mese ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per l'intera notte alcune correnti minori: le deboli e lente Tau Draconidi (max 1 aprile) e alcune componenti delle Virginidi quali le Kappa Serpentidi (max 4 aprile), le diffuse e lente Alfa Virginidi (max 10 aprile) e le Gamma Virginidi (max 13 aprile). Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 21/22 aprile) quest'anno sarà disturbato dal chiarore lunare, eccetto che nelle ore che precedono l'alba, quando la Luna sarà ormai bassa al tramonto. Il maggior numero delle Liridi è atteso quest'anno proprio verso mattina quando l'area radiante sarà fortunatamente alta sull'orizzonte. Si tratta di uno sciame osservato ormai da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather.
Da non dimenticare a fine mese le Alfa Bootidi (max 26/27 aprile) che quest'anno si presentano osservabili senza disturbo lunare nella prima parte della notte. Anche se hanno tassi orari abbastanza contenuti, talvolta nulli, sono capaci di offrire grossi exploit, come ad esempio quello telescopico del 1984 con 102 Bootidi in soli 10 minuti..

Info da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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