Meteo Sicilia: ancora siccità e caldo anomalo con i venti di Scirocco, attesi fino a 35°C a Palermo
L'isola permane ai margini delle grandi perturbazioni atlantiche: tra giovedì e venerdì apice del caldo fuori stagione.
METEO - PROSEGUE LA SICCITÀ IN SICILIA - La svolta di stampo autunnale che ha coinvolto il Mediterraneo nelle ultime 72 ore non ha sortito effetti significativi in Sicilia, se si eccettuano brevi e occasionali acquazzoni di passaggio sui comprensori montuosi: la prima e assai tardiva perturbazione di ottobre, carica di piogge e temporali in particolare sulle regioni tirreniche peninsulari, ha appena lambito l'Isola, limitando il proprio raggio di azione tra la bassa Calabria e le Eolie. Prosegue, dunque, il trend spiccatamente siccitoso e all'insegna di temperature superiori alla norma: in diverse località della regione, giunti ormai nel cuore dell'autunno, non piove da oltre un mese.
SCIROCCO E CALDO ANOMALO - Tra il 18 e il 20 ottobre l'Italia si troverà tra due estremi, divisa dalle condizioni meteorologiche: il rapido approfondimento di una circolazione ciclonica tra la Penisola Iberica, le Isole britanniche e la Francia determinerà un marcato peggioramento del tempo al Nord e sulle regioni del Centro, alle prese con piogge battenti, temporali, rischio nubifragi e mareggiate sulle coste esposte; frattanto sull'estremo Sud e in Sicilia affluiranno correnti calde di matrice nord-africana, accompagnate da un rapido rinforzo della ventilazione meridionale. Giovedì il divario termico tra Torino e Palermo supererà probabilmente i venti gradi nelle ore centrali del giorno.
LE PREVISIONI DI DETTAGLIO: FINO A 35°C A PALERMO - Nella giornata di mercoledì banchi di nubi basse tenderanno ad addossarsi tra il versante ionico dell'Etna e la dorsale dei Peloritani, apportando cieli grigi e al più brevi e locali pioviggini o piovaschi nelle aree collinari e montuose del vulcano; ampio soleggiamento, sterile nuvolosità di passaggio e temperature fino a 27-29°C altrove.
Tra giovedì e venerdì apice del caldo fuori stagione, specie lungo il versante tirrenico dell'Isola, per effetto dei 'venti di caduta' dai pendii dei Sicani, dei monti di Palermo, delle Madonie e dei Nebrodi: le masse d'aria in afflusso dal Nord Africa - ricche di polveri sahariane in sospensione - giungeranno ancor più calde e secche sulle coste del Trapanese, del Palermitano e del Messinese tirrenico, sotto forma di forti raffiche di Ostro e Scirocco, prossime o a tratti superiori alla soglia dei 60-80 km/h sui crinali montuosi e allo sbocco delle valli. In questa fase saranno probabili picchi di 33-35°C a Palermo; nelle ore centrali del giorno le massime si attesteranno nell'intorno dei 27-30°C ad Agrigento, Catania, Messina e Siracusa, in un contesto stabile, asciutto e all'insegna di cieli lattiginosi.
Seguirà un weekend più dinamico e incerto per una maggiore ingerenza del flusso atlantico: nel corso di sabato la coda della perturbazione in transito sull'Italia peninsulare innescherà probabilmente dei rapidi rovesci a partire da Trapanese e Palermitano, in estensione ai settori centro-orientali della regione entro metà giornata; non si tratterà, in ogni caso, di precipitazioni rilevanti per estensione, durata ed entità. L'appuntamento con il vero autunno è ancora rimandato a data da destinarsi e con esso il carico di piogge diffuse e abbondanti fondamentali per il fragile bilancio idrico regionale.