17 gennaio 2013
ore 16:12
di Fabio Da Lio
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 Per tutti
Situazione termica il 10/01/85 ad 850hPa
Situazione termica il 10/01/85 ad 850hPa
Come tutti noi ben sappiamo, il Gennaio 1985 rappresentò uno tra i mesi più freddi e nevosi della storia recente d'Italia. Visto il periodo un po' anonimo che stiamo vivendo ultimamente in fatto di freddo ma soprattutto neve, a parte qualche piccola eccezione per il Sud, ripercorriamo con nostalgia quei momenti, in particolare ciò che stava succedendo giusto 27 anni fa: il 10 Gennaio 1985 la stazione meteorologica di Piacenza San Damiano raggiunse lo storico record di freddo di -22°C! Notevoli anche i -16°C di Firenze, dopo la grande nevicata dei giorni precedenti (ma il primato verrà battuto nei giorni successivi...). Valori di -15°C si registrarono a Pontedera (PI) e fino a -10°C a Follonica (GR) in Maremma. Nella Liguria di Levante la stazione meteorologica di Sarzana fece registrare lo storico record di -9°C. Punte di -14°C a Milano e Bologna (il giorno prima sulla città emiliana caddero 30cm di neve), -10°C a Venezia, -5°C a Roma e -4°C a Napoli.  

Principale responsabile di temperature così basse, oltre all'aria fredda che continuava a giungere in quota, fu l'effetto albedo, ovvero la perdita di calore per irraggiamento dovuto alla spessa copertura nevosa che già interessava buona parte dell'Italia centro-settentrionale dopo le nevicate che si ebbero tra il 5 ed il 9 del mese. Intanto sempre la mattina del 10 si registrarono -20°C ad Alessandria e -16°C nel Novarese, mentre quel giorno la neve interessava ancora le Marche e perfino l'Isola di Capri, in Campania. Ma ancora dovevano arrivare le grandi nevicate di metà mese che seppellirono il Nord Ovest...  
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