23 Novembre 1980 - 43 anni fa il disastroso TERREMOTO che sconvolse l'Irpinia e il Sud
![Terremoto Irpinia 1980 un disastro di immani proporzioni Terremoto Irpinia 1980 un disastro di immani proporzioni](https://image.3bmeteo.com/images/newarticles/w_663/terremoto-irpinia-1980-un-disastro-di-immani-proporzioni-3bmeteo-68464.jpg)
23 Novembre 1980 - Domenica ore 19.35 un terremoto devastante, tra i peggiori della storia italiana, colpisce la Campania e la Basilicata. Epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza, e Conza della Campania tre piccoli comuni dell'Irpinia. Le proporzioni della catastrofe non si percepirono nell'immediato, molti tg della 8 di sera parlarono addirittura di lievi scosse di terremoto avvertite dalla popolazione e di nessun danno. Erano gli albori della protezione civile, un sistema di controllo e di intervento ancora acerbo e poco collaudato che aveva già dato prova di scarsa efficienza nei precedenti terremoti del Belice e del Friuli. La macchina dei soccorsi si mise in moto con ritardo, un gigantesco ritardo, legato anche alle enormi dimensioni dell'area interessata.
![Interi paesi furono cancellati dalle cartine geografiche Interi paesi furono cancellati dalle cartine geografiche](https://image.3bmeteo.com/images/newarticles/w_663/interi-paesi-furono-cancellati-dalle-cartine-geografiche-3bmeteo-68461.jpg)
Ben 422 comuni di cui più di 300 solo in Campania furono interessati da un grado MCS (scala Mercalli) superiore a 6 il che significa con danni gravi ed eventuali vittime. Dopo 3 giorni il grido di allarme del maggiore giornale del Mezzogiorno. Il Mattino titolava in questo modo la mattina di Mercoledì 26 Novembre.
![Il Mattino 26 Novembre 1980 Il Mattino 26 Novembre 1980](https://image.3bmeteo.com/images/newarticles/w_663/il-mattino-26-novembre-1980-3bmeteo-68460.jpg)
Le caratteristiche del terremoto: la sua magnitudo, ancora oggi molto dibattuta ma vicina al 7.0 (ufficialmente 6.9), la sua profondità compresa tra 10 e 20km e la sua durata ben 90 secondi furono le cause della vastità con cui si propagò il fenomeno che fu avvertito in quasi tutta l'Italia da nord a Sud, forte fino al Lazio, l'Abruzzo, la Puglia e la Calabria.
![Intensità MCS, si noti la vastità dell'area interessata Intensità MCS, si noti la vastità dell'area interessata](https://image.3bmeteo.com/images/newarticles/w_663/intensit-mcs-si-noti-la-vastit-dell-area-interessata-3bmeteo-68462.jpg)
Un minuto e mezzo di terrore che cancellò dalla faccia della terra decine paesi. I morti furono migliaia, quelli accertati quasi 3000 ma diverse migliaia furono le persone mai ritrovate, tanto che ancora oggi sono in molti a sostenere che le vittime furono almeno 10mila.