Alberto fa landfall in Florida. Primi danni sulla costa del Golfo
La tempesta subtropicale Alberto ha toccato terra sulle coste della Florida settentrionale con venti a oltre 70km/h e piogge abbondanti che hanno causato i primi allagamenti.
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Alberto, il primo sistema tropicale della stagione nelle acque atlantiche, ha fatto landfall come previsto sulle coste settentrionali della Florida, in prossimità di Laguna Beach. Il suo centro si trova ora alle coordinate 31.4N 86.2W, ovvero circa un centinaio di chilometri a nord della costa, ormai nell'entroterra, già nel territorio della confinante Louisiana. Nel momento in cui ha toccato terra presentava venti oltre i 70km/h ma inoltrandosi sulla terra ferma sta perdendo energia e i venti che soffiano intorno al suo centro risultano già in attenuazione.
In Florida le autorità delle contee di Franklin e Taylor hanno emesso ordini di evacuazioni a scopo precauzionale. Alberto si sposta verso nord ed è ormai declassato a depressione tropicale, comunque in grado di dar luogo a piogge particolarmente abbondanti oltre che a possibili tornado. Nel suo viaggio all'interno degli USA attraverserà diversi stati, fino a valicare il confine con il Canada tra la fine del mese e il primo di giugno, non troppo distante dallo stato del Maryland, affacciato alla East Coast, che ha recentemente subito piogge alluvionali e inondazioni.
Tra quelli a rischio di alluvioni lampo segnaliamo Alabama, Tennessee, Kentucky, Indiana e Michigan. Poi toccherà alla zona dei Grandi Laghi e al Canada, dove a ridosso del prossimo weekend potrà ancora innescare piogge intense, ma destinate ad esaurirsi ormai piuttosto rapidamente.