15 febbraio 2018
ore 10:20
di Lorenzo Badellino
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1 minuto, 29 secondi
 Per tutti
Gita devasta Tonga. Fonte immagine: Radio New Zealand
Gita devasta Tonga. Fonte immagine: Radio New Zealand

In queste ore il ciclone tropicale Gita si trova alle coordinate 21.5 Sud 174.2 Est, ovvero a 500km a sudovest dalle isole Figi e 700km a est-nordest della Nuova Caledonia. Si tratta di un potente ciclone tropicale che scorre sulle calde acque dell'Oceano Pacifico sudoccidentale e che pochi giorni fa aveva raggiunto la categoria 4 con venti oltre 200km/h, transitando poco a sud delle isole Figi e coinvolgendo più direttamente l'isola di Tonga, dove è risultato il più potente degli ultimi 60 anni.

Gita devasta Tonga. Fonte immagine: Radio New Zealand
Gita devasta Tonga. Fonte immagine: Radio New Zealand

Tra lunedì e martedì, infatti, Gita ha seminato panico e distruzione a Tonga a causa dei venti tempestosi e delle piogge torrenziali, mettendo completamente fuori uso le linee elettriche e radendo al suolo diversi edifici, compreso quello del Parlamento locale. Danneggiati inoltre diversi campi coltivati, di primaria importanza per gli abitanti dell'isola.

Gita si sposta verso ovest-sudovest alla velocità di 14km/h e intorno al suo centro soffiano venti le cui raffiche toccano i 195km/h. Domani si avvicinerà minaccioso al sud della Nuova Caledonia, anche se verrà declassato a categoria 2 con venti fino a 165km/h. E' allerta a Noumea, il più grande comune del sud della Nuova Caledonia, ma ancor di più sull'isola dei Pini, appartenente alla Nuova Caledonia, poco a sud di Noumea, che potrebbe trovarsi molto vicino al centro di Gita.

La rotta che seguirà il ciclone Gita. (Fonte immagine: wunderground.com)
La rotta che seguirà il ciclone Gita. (Fonte immagine: wunderground.com)

In seguito il ciclone tropicale proseguirà la sua marcia piegando verso sud e puntando la Nuova Zelanda. A questo punto inizierà però a scorrere su acque più fredde e perderà parte della sua energia. Verrà declassato a tempesta tropicale da domenica 18 febbraio, ma entro mercoledì 20 potrebbe fare landfall sull'Isola del Nord della Nuova Zelanda.


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