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27 settembre 2017
ore 11:53
di Manuel Mazzoleni
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Il cielo del mese
Il cielo del mese

Ottobre è il decimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell'autunno nell'emisfero boreale, della primavera nell'emisfero australe; conta 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile. Il nome deriva dal latino october, perché era l'ottavo mese del calendario romano, che incominciava con il mese di marzo. L'imperatore Commodo operò una riforma in base alla quale il mese assumeva uno dei suoi titoli, Invictus, ma dopo la sua morte la riforma fu abbandonata. Ma come sarà dal punto di vista astronomico?  Scopriamolo insieme

SOLE - Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia. Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti circa. Fino al 28 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).

LUNA - 05 ottobre: Luna Piena, 12 ottobre: ultimo quarto, 19 ottobre: Luna nuova, 28 ottobre: primo quarto

PIANETI - Mercurio: il pianeta rimane praticamente inosservabile per tutto il mese. Il giorno 8 ottobre Mercurio si trova in congiunzione con il Sole. Venere: il luminoso pianeta brilla ancora nel cielo mattutino. All'inizio di ottobre Venere sorge due ore prima del Sole, alla fine solo un'ora e mezza. Osserveremo quindi il pianeta man mano più basso sull'orizzonte orientale tra le luci dell'alba. Marte: le condizioni di osservabilità del pianeta rosso sono praticamente identiche a quelle di Venere. Giove: questo mese termina il lungo periodo di osservabilità. Giove sarà in congiunzione con il Sole il 26 ottobre. Saturno: il pianeta con gli anelli si trova sempre più basso sull'orizzonte occidentale. Bisogna cercarlo poco dopo il tramonto a Sud-Ovest. Urano: il 19 ottobre il pianeta si trova all'opposizione rispetto al Sole. Per il pianeta inizia quindi il periodo di migliore osservabilità per l'anno in corso. Sarà possibile osservarlo per tutta la notte. Compare sull'orizzonte orientale al tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e tramonta ad occidente quando compaiono le luci dell'alba. Nettuno: il pianeta rimane ancora osservabile per gran parte della notte. Dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto alto in cielo in direzione Sud-Est. Nel corso della prima parte della notte raggiunge la massima altezza a Sud.

CONGIUNZIONI - Venere - Marte: una interessante congiunzione osservabile al mattino presto, tra le prime luci dell'alba del 5 ottobre. La congiunzione si verifica nella costellazione del Leone. Luna - Pleiadi: la sera del giorno 8 la Luna si trova nella costellazione del Toro, dove sorge accompagnando l'ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. Luna - Venere - Marte: il cielo del mattino continua a proporre le configurazioni più interessanti. Il 17 ottobre, prima del sorgere del Sole, possiamo osservare nella costellazione della Vergine. Luna - Venere: il 18 ottobre la Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, si trova in congiunzione con Venere, molto bassa sul cielo orientale , nella costellazione della Vergine. Luna - Giove - Mercurio: la sera del 20 ottobre, poche ore dopo la Luna Nuova nella costellazione della Vergine si incontrano l'impercettibile falce di Luna ed i pianeti Mercurio e Giove, troppo bassi sull'orizzonte occidentale per essere distinguibili nella luce del crepuscolo. Luna - Saturno: la sera del giorno 24 è ancora possibile osservare una congiunzione tra la Luna e Saturno, sempre più basso con il passare del tempo sull'orizzonte occidentale, dove lo vediamo tramontare nella costellazione dell'Ofiuco.

COSTELLAZIONI - Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo. Ad Ovest potremo vedere un'ultima volta per quest'anno il Sagittario; a Sud - Ovest il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti. La costellazione dei Pesci è anch'essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste. Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit - cioè sulla verticale sopra le nostre teste. Tra Pegaso e la Stella Polare, quest'ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e Cefeo, una costellazione un po' più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.  Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda. Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata. Concludiamo il tour del cielo con l'Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull'orizzonte settentrionale. Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.

Fonte: DIVULGAZIONE ASTRONOMICA


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