Clima: agosto è stato il mese meno caldo dell'estate 2022
L'estate 2022 si è classificata al secondo posto tra le più calde subito dopo quella del 2003. Si pensava che un'estate come quella del 2003 avesse tempi di ritorno centenari e invece, solo 19 anni dopo, siamo di nuovo qui a commentare un qualcosa di estremo. Dopo aver parlato dell'eccezionale estate 2022 in questo articolo, vediamo adesso di approfondire il discorso riguardo il mese di agosto.
Se l'estate 2022 non è stata la più calda di sempre, il merito è sicuramente del mese di agosto che si è rivelato il meno caldo della stagione, chiudendo al 6° posto tra i mesi più caldi con un'anomalia nazionale di soli +1,03°C rispetto alla media. Senza essere troppo sorpresi, l'anomalia più marcata si è registrata al Nord con +1,43°C oltre la norma, classificandosi come il terzo agosto più caldo di sempre per il comparto settentrionale. Al Centro abbiamo avuto un'anomalia di +1,13°C e al Sud di +0,78°C. (dati Isac-Cnr).
Come mai agosto rispetto a giugno e luglio ha registrato valori termici più contenuti? Mentre nei primi due mesi estivi il getto in quota è rimasto molto debole causando uno sprofondamento di ogni bassa pressione a Ovest della penisola Iberica, ad agosto questo ha ripreso intensità riuscendo a portare qualche corrente più instabile fin sul nostro Paese, causando così una maggiore instabilità atmosferica e un conseguente calo termico, seppur contenuto.
Vediamo anche qualche dato riguardo agosto sull'Europa. Secondo i dati di EU-Copernicus, agosto, con un'anomalia continentale di +1,72°C rispetto al trentennio 1991-2020, ha superato di ben 0,8°C il precedente record del 2018. Inoltre nell'agosto 2003 (quarto in classifica) si registrarono anomalie ancora più intense in alcune parti d'Europa ma altre zone furono più fresche del solito, mentre stavolta gli eccessi di caldo sono stati particolarmente estesi, con massime anomalie (anche intorno a +4 °C) in Russia europea, dal Mare di Barents al Caucaso. Agosto è stato anche il più caldo a livello globale a pari merito con quelli del 2017 e 2021.