Clima. Mondo, il 2023 si conferma l'anno più caldo mai registrato
Per Copernicus la temperatura media globale per il 2023 è stata di +14,98°C, di +0,17°C in più rispetto al 2016.
Adesso è ufficiale; secondo gli ultimi dati su base Era 5 di Copernicus il 2023 risulta l'anno più caldo mai registrato con una anomalia di +1,48°C rispetto ai livelli pre industriali, battendo il precedente record stabilito nel 2016 di +0.17°C. Su base JR-55 l'anomalia risulta invece di +1,43°C. Questo risultato è anche dovuto al mese di dicembre, il settimo da record consecutivo di questo 2023 straordinario. Anche le temperature della superficie del mare hanno superato i massimi precedenti.
Prosegue dunque il trend del riscaldamento globale. Il 2023 risulta molto più caldo di qualsiasi anno precedente per ogni mese dell'anno da giugno in poi, con un'anomalia maggiore stabilita nel mese di settembre.
Il 2023 si evidenzia per anomalie da record che sono molto più significative rispetto a qualsiasi anno precedente da quando si effettuano le registrazioni, in particolare durante la seconda metà dell'anno dove spicca lo stacco con gli anni precedenti. Inoltre l'estate boreale è stata la più calda mai registrata; circa il 50% dei giorni è trascorso al di sopra della soglia di +1,5°C e alcuni giorni sono risultati pari o superiori anche a +2,0°C.
Ci si aspetta che anche il 2024 possa essere un anno da record considerando il fenomeno de El Nino che di norma ha i suoi maggiori effetti nell'anno successivo alla sua comparsa.
Al netto del trend del riscaldamento globale e in ultimo anche per El Nino, vengono ipotizzati altri eventi concomitanti per questo particolare 2023 da record, specialmodo per l'ampia differenza di anomalia temperatura dallo scorso anno: il rapido passaggio da La Nina a El Nino e la riduzione degli SO2 dai combustibili marini.
