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6 marzo 2018
ore 8:10
di Daniele Berlusconi
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Febbraio 2018 in Italia
Febbraio 2018 in Italia

FEBBRAIO FREDDO IN ITALIA E IN EUROPA - Ormai terminato da qualche giorno il mese di Febbraio e da poco anche l'ondata di gelo sull'Europa possiamo fare un bilancio di quello che è stato l'ultimo mese dell'inverno meteorologico, caratterizzato proprio dal freddo estremo giunto nel cuore del Vecchio continente sul finire del mese.

ONDATA DI GELO ESTREMO A FINE MESE - Per avere un'idea della quantità di freddo che ci ha interessato basta uno sguardo alla mappa delle anomalia di temperatura dell'ultima settimana (25 Febbraio - 3 Marzo) in Europa. Il dominio dei "colori freddi" e in particolare del blu è davvero estremo, tanto che questa ondata di gelo, anche se breve, può sicuramente entrare a far parte per i valori assoluti raggiunti delle più fredde in assoluto dell'ultimo secolo sul Continente europeo. Tutti i settori centro-settentrionali presentano degli scarti di temperatura tra i 5 e i 9°C inferiori rispetto alla media di riferimento 1971-2000. In Italia le anomalie spaziano dai -8°C di alcune zone del Nord fino ad annullarsi sulla Sicilia meridionale: in Europa infetti solo gli estremi settori meridionali e in particolare il Sud della Penisola iberica e la Grecia non sono stati raggiunti dai venti di Buran. Come valori assoluti sono stati raggiunti i -20°C su gran parte delle nazioni dell'Europa orientale e settentrionale e i -10°C su tutte le pianure centrali fino alla Francia e Parigi.

Anomalie di temperatura in Europa 25 Febbraio-3 Marzo 2018 (fonte NOAA)
Anomalie di temperatura in Europa 25 Febbraio-3 Marzo 2018 (fonte NOAA)

I NUMERI DELL'ITALIA - L'ondata di gelo ha contribuito a un mese di Febbraio decisamente più freddo rispetto alla media degli ultimi anni anche in Italia. Nel complesso dell'intero territorio nazionale la temperature media del mese è stata di circa un grado più bassa, non poco considerato il trend globale degli ultimi anni. Gli scarti maggiori si sono registrati nelle temperature massime (circa 1.5°C inferiori alla media 1971-2000). Ciò è spiegabile anche dal fatto che abbiamo vissuto un mese a tratti piuttosto instabile con frequenti perturbazioni che hanno raggiunto le nostre regioni. La piovosità è infatti risultata ben superiore alla media (+59%) in particolare al Centro Sud, dove su alcune zone sono caduti fino a due o tre volte i quantitativi normali, compensati tuttavia da qualche deficit al Nord Ovest e sulle Alpi. 

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