Clima. I cambiamenti nella CO2 atmosferica negli ultimi 66 milioni di anni
Negli ultimi 14 milioni di anni le concentrazioni di anidride carbonica non sono state così elevate come quelle odierne.
Le emissioni di origine antropica hanno portato ad un aumento della concentrazione globale di CO2 da 280 parti per milione (ppm) prima dell'industrializzazione agli attuali 419 ppm el 2022. Le 419 ppm di oggi rappresentano la CO2 più alta degli ultimi 14 milioni di anni. A questo ritmo la CO 2 atmosferica potrebbe superare le 800 ppm entro il 2100. Non è chiaro esattamente come questi livelli futuri influenzeranno il clima ma avere una mappa affidabile dei livelli passati di CO2 potrebbe aiutare gli scienziati a prevedere con maggiore precisione come potrebbero essere il clima futuro. ,In uno studio della durata di 7 anni appena pubblicato su Science, a cui hanno collaborato 80 scienziati di 16 nazioni diverse, è stata ricostruita la concentrazione di Co2 degli ultimi 66 milioni di anni. Il picco massimo di 1600 ppm è stato raggiunto nell'Eocene ma su un periodo molto lungo di 50 mila anni e per cause naturali e caratterizzato da un trend termico al rialzo di 0,5°C in 1000 anni.
Al picco le temperature medie globali erano più alte di quelle attuali anche di 12-13°C. Coerentemente con queste stime l'Antartide e la Groenlandia erano libere dai ghiacci. Dopo questo picco la concentrazione di CO2 ha iniziato a calare.
Oggi giorno invece le attività umane emettono in atmosfera circa 10 Gt/anno di Co2, emissione nettamente superiore a quella emessa sul lungo periodo nell'Eocene. I 419 ppm registrati oggi rappresentano un picco rapido, forse pericoloso e che non ha precedenti nella recente storia geologica. questo trend sta determinando secondo la scienza un aumento termico molto più rapido, anche di 1°C in 100 anni.