10 ottobre 2023
ore 8:23
di Francesco Nucera
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1 minuto, 24 secondi
 Per tutti
riscaldamento globale
riscaldamento globale

Il 2023 è un anno eccezionale per il salto della temperatura media globale da un anno all'altro. Il trend delle temperature mostra un globo che si è scaldato col passare degli anni per via dell'influenza umana. Certamente da un anno all'altro possono aversi delle variazioni delle temperature globali attraverso eventi interni al sistema climatico. Queste oscillazioni fanno parte della variabilità interna che può temporaneamente amplificare o attenuare gli effetti del cambiamento climatico legato alle attività umane. La presenza della variabilità interna è assolutamente essenziale da considerare per comprendere la modulazione del riscaldamento dovuto alle attività umane, ad esempio essa ci può spiegare il perché ogni anno non si registra un record mondiale di temperatura mentre l'influenza umana aumenta continuamente. Questo 2023 invece è una esasperazione, in cui al trend di fondo del global warming si aggiungono altre situazioni di cui ne abbiamo già discusso qui.

In questo grafico posto qui di seguito a cura della Berkely invece si può notare quali siano i contributi al riscaldamento dell'ultimo decennio. Notiamo come la componente maggiore venga dall'uomo, mentre gli effetti dell'ENSO (La Nina, El Nino) e quelli del sole non solo inducono un contributo inferiore ma sono compensativi. Un ruolo al riscaldamento potrebbe venire dal vulcano Tonga e dalla diminuzione delle emissioni di solfati nelle aree ad alto trasporto marittimo ma sono solo ipotesi che dovranno essere confermate. C'è da dire che, al tasso di aumento attuale, l'aumento della temperatura media a lungo termine della Terra raggiungerà i +1,5 °C sopra la media del periodo 1850-1900 intorno al 2034 e i 2°C attorno al 2060

fattori che contribuiscono al global warming ultimo decennio
fattori che contribuiscono al global warming ultimo decennio


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