Clima africano: Indici di calore fino a 50°c, focolai temporaleschi su Alpi e Appennini
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Ancora una giornata in compagnia dell'anticiclone africano, sarà l'ultima di questa prima fase per le regioni settentrionali mentre caldo e afa salvo una breve pausa continueranno ad oltranza al centro ed al Sud. Ormai l'insistenza della massa d'aria calda a tutte le quote da giorni e le temperature sempre più elevate stanno favorendo accumuli di umidità quasi da record e non solo in prossimità della costa a causa del mare ma anche in Pianura e nelle valli del Centro.
E' una situazione davvero estrema, anche oggi come ieri si sono sfiorati indici di calore di 46-48° in Pianura al Nord nel Torinese, Milanese, Ferrarese e Modenese con qualche caso estremo anche al Sud come nel Casertano dove la stazione di Grazzanise ha toccato i 51° percepiti attorno a mezzogiorno. Caldo estremo anche nelle zone interne del centro con 45° percepiti nel Fiorentino, 47° nell'entroterra litorale romano e a Latina. 43° percepiti anche a Roma e Napoli.
Il clima migliore paradossalmente all'estremo sud, proprio a conferma del fatto che non è solo colpa della latitudine. Le temperature reali più basse tra Sicilia, Calabria ionica e Salento, la più fresca d'Italia ancora Enna con 27°. Mentre le massime reali più elevate spettano a Ferrara, Foggia e Decimomannu con 37°
Il gran caldo associato alla forte umidità è stato anche la causa della formazione di alcune cellule temporalesche pomeridiane a ridosso dei rilievi, sia alpini che appenninici con piovaschi anche moderati come nel caso dell'Aquilano dove sono caduti fino a 30mm di pioggia in un'ora. Nelle prossime ore la convezione forzata continuerà ed altri temporali si svilupperanno almeno fino a sera inoltrata.