Alba e tramonto: come variano in questo periodo? L'effetto dell'equazione del tempo
Già in questi giorni i tramonti, seppur di pochissimo, cominiciano a posticipare.

Tutti
sappiamo che i giorni più corti e più lunghi dell'anno coincidono
con i solstizi (circa 21 Dicembre e 21 Giugno) e sono la conseguenza della
declinazione del sole sulla Terra, causata dall'inclinazione
dell'asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell'orbita della
Terra intorno al Sole. Se
la declinazione aumenta, aumenta pure la lunghezza dell'arco diurno,
e dunque l'alba sarà anticipata ed il tramonto invece sarà
posticipato. Al contrario, se la declinazione diminuisce, l'alba
verrà posticipata ed il tramonto anticipato. Il seguente grafico illustra la variazione della durata del dì nel corso dell'anno. Tuttavia in questo periodo ci si accorge che le variazioni di alba e tramonto non sono simmetriche, anzi in questo momento alla sera cominciamo ad avere già un po' più di luce (solo qualche manciata di secondi per la verità), ma non è così al mattino. Perchè?

La risposta è legata un altro effetto da tenere in considerazione: la variazione
del ritardo o dell'anticipo del Sole vero sul Sole medio. Ciò deriva
dall'eccentricità dell'orbita terrestre, e dalla velocità con cui
la Terra percorre l'orbita, che, in base alla seconda legge di
Keplero, non è costante. In
altre parole, il Sole, visto da una certa località, non si muove da
est ad ovest tutti i giorni con la stessa velocità, ma in certi
periodo dell'anno decelera lievemente, invece
in altri periodi accelera. Tale
variazione è la causa dello spostamento del Mezzogiorno locale e si rappresenta con la cosiddetta equazione del tempo, schematizzata dalla
figura seguente:

Alle
latitudini italiane l'effetto della variazione di declinazione è
molto superiore alla variazione dell'equazione del tempo, e così in
generale l'alba ed il tramonto vengono spostati nel senso dettato
dalla variazione di declinazione. Tuttavia nel periodo del solstizio,
in cui ci troviamo ora, la declinazione varia pochissimo o per nulla, l'equazione del tempo è dominante e sposta l'alba e il tramonto, anche in
senso contrario a come vorrebbe la variazione di declinazione.
Dunque
dopo l'8 dicembre l'effetto della variazione di declinazione
(negativa: ritarda l'alba e anticipa il tramonto) è superato
dall'equazione del tempo, che invece ritarda sia l'alba che il
tramonto. Il risultato netto è che fino all'8 dicembre il tramonto
anticipa sempre di più, e dopo tale data comincia a ritardare.
L'equazione del tempo ha il sopravvento fino al 5 gennaio, quando
l'effetto della declinazione è preponderante e dunque l'alba smette
di ritardare. Da quel giorno l'alba anticiperà sempre più ed il
tramonto ritarderà sempre più. La stessa cosa, seppur meno
accentuata, si verifica intorno al solstizio d'estate: si ha l'alba
più anticipata il 14 giugno e il tramonto più tardivo il 28 giugno.