8 febbraio 2024
ore 13:10
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Alle ore 5:30 di questa mattina a seguito di un'intensa attività sismica localizzata a nord-est del monte Sýlingarfell in Islanda è iniziata una nuova eruzione, la terza in ordine cronologico da quella del 18 dicembre scorso che ha dato il via a questa lunga fase di vulcanismo attivo nella penisola di Reykjanes. L'eruzione di oggi, come le precedenti, ha avuto luogo da una frattura, non troppo distante da quella del 18 dicembre con emissione di intense fontane di lava che hanno raggiunto un'altezza di 80metri

Sono lave particolarmente povere in Silice, in gergo definite "Femiche" e quindi molto fluide capaci di percorrere grandi distanze in periodi di tempo relativamente brevi. L'unico pericolo è per le strutture e le abitazioni che si trovino lungo il percorso della colata, le persone non corrono alcun rischio. Per il momento, a differenza dell'eruzione di gennaio che aveva distrutto numerose abitazioni, non ci sono case in pericolo. La lava sta però cancellando alcun tratti stradali. Molte squadre sono al lavoro per costruire dei contrafforti che proteggano la città di Grindavik da un possibile coinvolgimento. I video sono sempre molto suggestivi:


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