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20 ottobre 2023
ore 23:46
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Una giornata folle questa di venerdì 20 ottobre caratterizzata da un divario termico tra Nord e Sud davvero eccezionale. Mentre le piogge hanno mantenuto le temperature su valori autunnali al Settentrione, i forti venti di scirocco, oltre ad aver alimentato gravi incendi tra il Messinese ed il Palermitano hanno causato un'impennata delle temperature fin su valori estivi. Il caldo è risalito dal Tirreno e dall'Adriatico raggiungendo anche le Marche e la Romagna ma ecco alcuni dei valori più alti registrati. 34°C a Palermo (Aeroporto Falcone Borsellino) ma con punte di 35°C a Capaci, Mondello, Bagheria e in centro città. 33°C sul Messinese tirrenico come a Villafranca mentre la città di Messina si è fermata a 28°C. 34°C a Rosarno in provincia di Reggio Calabria, 34°C a Bisignano nel Cosentino, 34°C a Foggia, 32°C a Trapani, 31°C a Lamezia Terme, 31°C a Salerno, 30°C ad Ancona Falconara che se confermati potrebbero essere un record assoluto, visto che il precedente di 29°C risaliva al 2004. 31°C sulla costa abruzzese, 30°C anche nel Riminese a Cattolica e 28°C anche a Ravenna e nel Bolognese. Estate piena anzi, rapportarti con le medie trentennali 1960-1990 i valori del Sud sarebbero sopra media anche se fosse luglio! Dall'altra parte abbiamo la faccia vera dell'autunno con 14°C a Torino, 14°C ad Aosta, 15°C a Cuneo, 17°C a Bolzano, 18°C a Parma, Piacenza, Milano. Tra Torino e Palermo ben 21°C di scarto! 


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