23 febbraio 2024
ore 23:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 16:00 SI INTENSIFICANO LE PIOGGE IN TOSCANA, BAGNATO ANCHE IL LAZIO. TEMPERATURE QUASI INVERNALI MA SOLO AL NORD, NEVE FIABESCA SULLE ALPI - La perturbazione continua ad agire prevalentemente tra il Nordest e le regioni centrali tirreniche con accumuli pluviometrici particolarmente abbondanti sull'alto Friuli dove ormai si toccano i 160mm dalla mezzanotte. Piogge abbondanti anche in Toscana, sino a 100mm sulla provincia di Massa Carrara mentre stanno iniziando i primi piovaschi sul Lazio. Il tempo è invece nettamente migliorato al Nordovest e sulla Lombardia con accumuli totali dalla serata di ieri compresi tra i 210mm in Liguria e i 90/100mm in Lombardia. Tutta neve sulle Alpi che in quota hanno ricevuto fino a un metro fresco ma accumuli abbondanti già dai 1200/1500m con punte anche superiori ai 50cm. Di fatto è stata una giornata dal sapore invernale sulle regioni settentrionali se si esclude l'Emilia orientale e la Romagna, uniche zona ad aver visto ancora temperature massime sopra media (fino a 18°C). Contrariamente su Piemonte, Lombardia Emilia e Triveneto non si è andati oltre i 10/12°C, valori abbastanza in linea con la terza decade di febbraio. Il clima è stato invece molto mite al Centro e al Sud con punte di 20°C sin sul medio Adriatico.

ORE 14:00 - FORTI PRECIPITAZIONI SUL NORDEST, SUPERATI I 140mm DALLA MEZZANOTTE, DISAGI PER LA TROPPA NEVE IN MONTAGNA - Gli accumuli pluviometrici superano ormai i 140mm dalla mezzanotte sul Friuli mentre la neve continua a cadere abbondante sulle Alpi, spesso al di sotto dei 700/800m ma localmente fino a 400/500m sulla Carnia con accumuli già dai 1200m di quota superiori ai 30cm e ben oltre il mezzo metro più in alto. Disagi sono segnalati per le forti nevicate nel Bellunese dove sono stati chiusi alcuni tratti stradali tra i passi Giau e il Falzarego.  La quota neve sta rapidamente scendendo anche sull'Appennino con nevicate in Emilia Romagna segnalate fino a 1200/1500m.

ORE 13:00 FORTI VENTI  DI SCIROCCO, SUPERATI I 100KM/H IN APPENNINO: una vera e propria tempesta di vento si sta abbattendo in queste ore su diverse regioni  della Penisola. Raffiche di Libeccio fino a 95km/h stanno interessando l'arcipelago toscano e la costa di Piombino, scirocco fino a 80/90km/h sull'alto Adriatico soprattutto sulla costa Triestina, oltre 70/80km/h sul Palermitano. Si superano i 100km/h in Appennino con punte in quota di 120km/h nell'Aquilano e nel Frusinate ma raffiche fino a 100/105km/h si stanno registrando anche sulle basse colline del Viterbese. Mareggiate sono in atto sull'alto Adriatico e il Tirreno centro settentrionale fino al Mar Ligure orientale, anche sulle Egadi in Sicilia.

ORE 12:00 - OLTRE 110mm IN FRIULI, IL MALTEMPO AVANZA SULLA TOSCANA, TEMPORALI IN SARDEGNA. LA NEVE RAGGIUNGE L'APPENNINO - Nel corso delle ultime ore il fronte perturbato ha continuato ad insistere su gran parte delle regioni settentrionali con la sola esclusione del Nordovest dove si sono aperte ampie schiarite. Ora la pioggia è battente anche sull'Emilia Romagna rimasta in ombra pluviometrica in una prima fase. Gli accumuli più abbondanti comunque sono sul Friuli dove siamo al di sopra dei 110mm dalla mezzanotte. Piove a tratti forte anche sull'alta Toscana con accumuli nella provincia di Massa Carrara fino a 100mm, preso anche il Pistoiese con oltre 60mm caduti in poche ore, sotto anche Lucca e Livorno. Intanto la neve che continua a cadere abbondante sulle Alpi centro orientali fino a 500/700m, inizia a cadere anche in Appennino seppur a quote ancora elevate. La perturbazione è accompagnata da forti venti, mareggiate sono in atto su diverse zone litorali.


AGGIORNAMENTO ORE 11:00 - SUPERATI I 100mm DALLA MEZZANOTTE IN FRIULI, OLTRE MEZZO METRO DI NEVE SULLE ALPI - Piogge intense insistono in queste ore soprattutto tra Lombardia e Triveneto con accumuli in Friuli già oltre i 100mm dalla mezzanotte. Intanto la neve continua a cadere copiosa sulle Alpi centrali e orientali con accumuli freschi in quota già sopra ai 1500/1600m fino a mezzo metro.

L'intensa perturbazione atlantica che ha raggiunto il nord Italia nella seconda parte di giovedì si accinge ad interessare con gradualità anche le regioni centrali. Notevoli gli accumuli pluviometrici caduti dalla serata di ieri, in particolare sulla Liguria dove si sono raggiunte punte superiori ai 200mm nell'alto Genovese. Fenomeni abbondanti, attualmente ancora in atto, anche tra Lombardia e Triveneto con punte localmente superiori ai 100/120mm sul Friuli. Sono rimasti in ombra pluviometrica il basso Piemonte, protetto dalle Alpi occidentali e l'Emilia Romagna riparata dall'Appennino (ma solo temporaneamente). Oltre alla pioggia è tornata anche la neve, caduta abbondante sulle Alpi a tratti fin sotto gli 800/1000m con accumuli freschi in quota fino a 40/50cm

Ricordiamo che al di la della bellezza intrinseca, la neve costituisce un importante riserva idrica che garantisce nel periodo primaverile un lento rilascio di acqua verso le falde acquifere. Per certi versi sulle regioni alpine è persino più importante della pioggia. Detto ciò, la perturbazione in oggetto ha da poco iniziato a interessare l'alta Toscana liberando gradualmente il Nordovest mentre rovesci e persino qualche temporale impegnano ancora il settore settentrionale compreso tra la Lombardia e il Triveneto. Gli accumuli sono già importanti sulla provincia di Massa Carrara dove si superano i 60mm.

Nel corso delle prossime ore la perturbazione continuerà a sfilare verso sudest impegnando progressivamente tutte le regioni centrali. Attesi rovesci e temporali anche intensi tra Toscana e Lazio ma in parte anche sull'Umbria. Resterà parzialmente sottovento il versante Adriatico dove i fenomeni saranno assai modesti. Ecco la previsione:

METEO VENERDÌ PROSSIME ORE: Nord, ampie aperture al Nordovest salvo residui piovaschi e qualche ultimo temporale sulla Liguria centro orientale in attenuazione tra il tardo mattino e il primo pomeriggio, ancora chiuso e piovoso tra Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto con piogge e rovesci localmente abbondanti, isolatamente anche a carattere di temporale tra Veneto e Friuli. Verso sera attesa un'attenuazione dei fenomeni a partire dalla Lombardia in estensione al Nordest entro le prime ore della notte. Nevicate sulle Alpi centro orientale fino a 800/1000m e in calo fino a 1200m in Appennino. Centro, tempo perturbato sulla Toscana con rovesci e temporali anche intensi in rapida estensione a Umbria e Lazio entro il pomeriggio. Fenomeni più isolati sull'Adriatico con qualche sprazzo di sole. Neve in Appennino dai 1700m in calo serale a 1300/1400m. Sud, instabile in Sardegna con rovesci e qualche temporale, parzialmente nuvoloso o localmente nuvoloso altrove ma con scarso rischio di pioggia, a fine giornata rovesci in arrivo su Sicilia occidentale e Campania, in intensificazione nel corso della notte. Temperature in lieve ulteriore calo al Nord, in calo sulle regioni centrali tirreniche, stazionarie o in lieve aumento su medio Adriatico e Sud. Venti forti meridionali. Mari agitati con possibili mareggiate lungo le coste esposte ai venti. Alta marea sulla Laguna veneta fino a 105/110cm.


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