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3 marzo 2024
ore 23:46
di Carlo Migliore
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4 minuti, 20 secondi
 Per tutti

ORE 16:30 - OLTRE UN METRO DI NEVE SULLE ALPI CON MOLTE CRITICITA. MARCATO RISCHIO VALANGHE - Mentre in pianura si superano ormai i 110mm sulle Alpi Piemontesi e Valdostane è pressoché emergenza per le forti nevicate cadute dalla notte e che non accennano a diminuire di intensità. Ormai in diverse zone si supera il metro di altezza con enormi difficoltà nella circolazione e l'altissimo rischio che si stacchino altre valanghe. C'è dunque massima attenzione.

ORE 14:35 GROSSA VALANGA ISOLA GRESSONEY - Ci arrivano notizie di una grossa valanga caduta fra Saint Jean e La Trinitè che avrebbe di fatto isolato Gressoney. Seguiranno ulteriori notizie

ORE 14:20 - NEVE, SI VA VERSO IL METRO, MARCATO PERICOLO VALANGHE - Continua a nevicare forte sull'arco alpino occidentale, ormai su diverse località si superano gli 80cm di manto fresco e quindi le previsioni sono state ampiamente rispettate, a fine giornata molte stazioni di quota registreranno accumuli ben oltre il metro. Naturalmente al di la della bellezza in se della neve, simili eventi sono un problema perchè determinano numerose criticità soprattutto nella circolazione e ironia della sorte la quantità di neve è talmente elevata che nemmeno gli sciatori possono godersela, l'instabilità del manto ora è tale da aver costretto alla chiusura molti impianti per il concreto pericolo delle valanghe.



ORE 13:00 - OLTRE 70cm DI NEVE e 100mm DI PIOGGIA - Pioggia battente e copiose nevicate sull'arco alpino e prealpino continuano a caratterizzare questa domenica di inizio marzo. Ormai si toccano i 100mm di pioggia sulla pianura piemontese mentre sulle alpi già dai 1200/1300m il manto nevoso fresco ha superato i 60/70cm.

ORE 11:30 - NEVE COPIOSA, OLTRE MEZZO METRO - Mentre la pioggia continua a cadere abbondante, siamo già oltre gli 80mm su alcune zone del Piemonte, è la neve l'assoluta protagonista di questa ennesima fase di maltempo. Il manto fresco supera già i 50cm sulle Alpi a quote modeste, intorno 1300/1400m. Molte località come Macugnaga sono letteralmente sepolte con non poche difficoltà per i residenti.

Un affondo di aria fredda di matrice atlantica sul Mediterraneo occidentale ha dato luogo nel corso della notte alla formazione di un profondo minimo di bassa pressione tra le Baleari e il Golfo del Leone. La perturbazione associata al vortice è stata preceduta da rovesci abbondanti e temporali già dalla serata di sabato e nel corso della notte tra la Liguria e il Piemonte ma la parte più attiva del fronte sta entrando in azione solo in queste ore. Dalla mezzanotte si registrano già accumuli importanti con punte di 50mm nel Biellese, nel Verbano e nell'Alessandrino. Sulle Alpi la neve cade abbondante soprattutto sui settori valdostani con accumuli già oltre i 30cm freschi e siamo solo all'inizio.

Nel corso delle prossime ore le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente al Nordovest ed entro sera si estenderanno anche al resto del Nord e a parte del Centro, essenzialmente Toscana, Umbria e Lazio. Attesi accumuli di pioggia fino a 120/150mm sul Piemonte settentrionale e fino a 100/120mm sulla Liguria con punte anche più alte nell'entroterra Genovese. Ma sarà la neve a causare le maggiori criticità perche gli accumuli freschi sulle Alpi occidentali (Graie e Lepontine) potrebbero superare il metro andando a sovrapporsi ai già ingenti accumuli dei giorni scorsi. Un manto nevoso fresco troppo alto nel periodo primaverile diventa estremamente instabile e può dar luogo a importanti valanghe. C'è dunque massima attenzione sotto questo aspetto, cerchiamo di non sottovalutarlo perche il rischio è e sarà marcato. Di rilievo oltre alle precipitazioni sarà anche la ventilazione, già forte sul Tirreno centro settentrionale con punte di 90kmh in Toscana e 80km/h sulla Liguria, attesa tempestosa per tutta la giornata sui bacini occidentali. Detto questo andiamo a vedere la previsione per le prossime ore 

METEO DOMENICA: Nord, maltempo fin dal mattino al Nordovest con piogge forti e diffuse, anche a carattere di temporale. Neve copiosa sulle Alpi occidentali dai 900/1000m con accumuli dai 1200/1500m fino a oltre un metro entro fine giornata. Piogge in intensificazione dal pomeriggio/sera anche sulla Lombardia ed entro fine giornata anche su Triveneto ed Emilia Romagna con neve sulle relative Alpi e Appennino. Centro, intenso peggioramento sulla Toscana con forti rovesci e temporali entro il pomeriggio. Tra tardo pomeriggio e sera rovesci e temporali localmente forti anche su Umbria e Lazio. Peggioramento più modesto sull'Adriatico con fenomeni deboli a fine giornata o nella notte. Sud, peggiora entro il pomeriggio in Sardegna con rovesci e locali temporali. Ampie schiarite altrove con tendenza a fine giornata a piovaschi e qualche temporale su Campania e Sicilia occidentale. Temperature in lieve calo al Nord, stabili o in lieve aumento al Centro, in aumento al Sud. Venti forti sciroccali con mari agitati e mareggiate lungo le coste esposte.

Qui la tendenza per la prossima settimana


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