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1 gennaio 2023
ore 23:49
di Carlo Migliore
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1 minuto, 17 secondi
 Per tutti

Una fitta nebbia con visibilità ridotta quasi a zero ha caratterizzato la notte di Capodanno nella città partenopea. Un gigantesco banco letteralmente inaspettato ha avvolto quasi tutti i quartieri bassi della città fino al litorale creando non poche difficoltà negli spostamenti automobilistici per il veglione. Ma questa volta le previsioni meteo non hanno nessuna colpa, la nebbia non si sarebbe mai formata se non ci fossero stati i fuochi d'artificio della mezzanotte. 

La nebbia è un fenomeno atmosferico favorito dal particolato in sospensione, la condensazione del vapore acqueo avviene proprio attorno queste minuscole particelle che fanno da nuclei di aggregazione e più ce ne sono più c'è condensazione. Poco prima della mezzanotte l'aria era quasi limpida con poca foschia pur in presenza di tassi di umidità relativa elevati, prossimi al 95/100% perché in sospensione non c'era particolato poi con le manifestazioni pirotecniche che nella città sono particolarmente diffuse, nell'aria sono state immesse enormi quantità di particolato che ha favorito una pressoché immediata formazione della nebbia tanto che alle 00:30 non si vedeva più nulla.  


Ed ecco la situazione già mezz'ora dopo la mezzanotte



Naturalmente il vapore di condensazione non era l'unica presenza nell'aria, era mescolato abbondantemente a una miscela di CO2, N2, H2, H2O, H2S, CH4 e chi più ne ha, più ne metta, certamente dannosa per la salute. La nebbia è durata fino alle prime ore della mattina. Senza botti non si sarebbe mai formata.


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