4 gennaio 2021
ore 23:56
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Prosegue l'instabilità sull'Italia con pioggia e neve
Prosegue l'instabilità sull'Italia con pioggia e neve

AGGIORNAMENTO: La circolazione depressionaria resta ancora ben attiva tra la Francia e la Liguria di Ponente, spostando lentamente il suo centro d'azione verso il Mar Ligure. Essa sta così determinando ancora condizioni di maltempo soprattutto tra savonese e Ovest genovese con rovesci e temporali nonchè nevicate tra entroterra ligure, cuneese e Langhe con accumuli già ad iniziare dai 350 metri in Val Bormida. Situazione difficile in molte località visto che il manto nevoso fresco supera anche il metro già dai 600 metri di quota in val d'Orba. 

Qualche fenomeno sparso ha continuato ad interessare anche medio-bassa Lombardia, Ovest Emilia, medio-basso Triveneto nonchè Sardegna occidentale e localmente regioni tirreniche, mentre si sta allontanando il fronte responsabile degli ultimi fenomeni su nord ioniche e Salento.

SITUAZIONE: Un'ostica circolazione depressionaria, con centro motore tra la Francia e la Corsica, nel corso delle ultime ore, ha continuato a mostrare i suoi effetti in molte zone della nostra Penisola, rinnovando locali condizioni di maltempo. Lungo il suo bordo meridionale tese correnti di Ponente-Libeccio hanno mantenuto in vita instabilità su Isole Maggiori, regioni tirreniche e Ioniche, raggiunte a più riprese da rovesci e locali temporali con accumuli che dalla mezzanotte oscillano tra i 5 e i 10 mm tra Lazio, Campania, alta Calabria, medio-bassa Sicilia e Sardegna occidentale. Punte superiori si segnalano sul Salento, in particolar modo tra Tarantino e Brindisino.

Lungo il bordo settentrionale della depressione precipitazioni sparse hanno nel contempo continuato a penalizzare Liguria, Piemonte, medio-bassa Lombardia, Emilia occidentale e alto versante adriatico con ancora piogge e rovesci sparsi.

L'aria fredda che gravita attorno alla depressione ha permesso alla neve di spingersi nel corso della tarda serata-notte sin verso i 600/700 metri sull'Appennino centrale, a tratti anche più in basso su pedemontane e Alpi piemontesi così come tra cuneese e alessandrino.

ALTO IL RISCHIO VALANGHE - Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi sulle nostre Alpi e Prealpi hanno reso il manto nevoso instabile tant'è che il pericolo valanghe resta marcato su gran parte dell'arco alpino, sino a forte in Piemonte, Veneto e Dolomiti.


Monte golla
Monte golla

PROSSIME ORE - Nel corso delle prossime ore l'instabilità resterà ancora protagonista sulle nostre regioni tirreniche così come su Sardegna, specie occidentale, Ovest Sicilia e medio-bassa Puglia con ancora il rischio di rovesci e qualche temporale. Attesi fiocchi a quote collinari sull'Appennino campano-lucano così come su quello settentrionale. Il maltempo proseguirà anche all'estremo Nordovest, ivi con neve sino a 400/600m in Piemonte, mentre locali fenomeni sono ancora attesi entro sera su Emilia, estremo Nordest e parte della Lombardia.


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