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21 agosto 2023
ore 23:53
di Edoardo Ferrara
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Zero termico a quote eccezionali sulle Alpi
Zero termico a quote eccezionali sulle Alpi

CALDO ECCEZIONALE IN QUOTA SULLE ALPI, ZERO TERMICO DA RECORD - L'area alpina è interessata in queste ore dall'asse principale di un nuovo potente anticiclone subtropicale che si erge dal Marocco investendo Spagna, Francia e parte dell'Europa centrale. Si tratta di un'alta pressione caratterizzata da valori di geopotenziali eccezionali: vale a dire che l'aria è molto calda anche in alta quota. Lo testimonia il livello dello zero termico nelle ultime ore sulle Alpi, su valori eccezionali: si spazia mediamente tra i 4900 e 5200m ma con picchi anche prossimi ai 5300m sulle Alpi occidentali. Si tratta di valori da record assoluto, come quello registrato in Svizzera: un pallone sonda lanciato a Payerne ha raggiunto la quota di 5298m, stracciando il precedente record di ben 100m registrato sempre in Svizzera nel luglio del 2022. Contestualmente anche il radio sondaggio di Novara-Cameri evidenzia uno zero termico prossimo ai 5300m. Teniamo conto che solitamente lo zero termico diurno in estate sulle Alpi si dovrebbe aggirare sui 3500-3800m, già 4000m risultano un valore ragguardevole. Emblematici i quasi 6°C raggiunti alla Capanna Margherita, a 4550m di quota, ma pure i 16°C di Livigno Carosello 3000, a una quota di quasi 2800m, 13°C alla Cima Libera a una quota di 3400m in Alto Adige. Nel frattempo a 1000m si raggiungono punte di oltre 30°C dalla Valle d'Aosta alle Dolomiti, fino a 28-29°C a 1300m, 26-27°C a 1600m. 

PROSSIMI GIORNI LIEVE CALO DELLO ZERO TERMICO MA SEMPRE SU VALORI ELEVATI - Apice del caldo in alta quota oggi, mentre da domani lo zero termico inizierà lievemente e progressivamente a calare. Tuttavia rimarrà su valori decisamente elevati sia su Alpi che Appennino centro-settentrionale, dove oscillerà tra 4400m e i 4800m. Probabile un ulteriore calo questa volta più deciso quantomeno sul comparto alpino a partire da domenica 28 agosto, ma da confermare. Inutile sottolineare che una situazione come questa pone in ulteriore forte stress i ghiacciai già sofferenti.


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