Cronaca meteo. Gli incendi devastano il Cile: 24 vittime da dicembre, più di mille case distrutte - Video
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Una vasta porzione del Cile centrale, poco a sud della Capitale Santiago, sta continuando a bruciare almeno da dicembre. Il primo incendio è scoppiato nel pomeriggio del 22 dicembre a circa 120km a sud di Santiago e da allora è stato un susseguirsi di focolai che non hanno dato tregua. Ad alimentare le fiamme che si sono mangiate quasi 300000 ettari di terreno sono stati i forti venti, il caldo intenso con punte anche di 40°C e le condizioni di grave siccità in cui versa da mesi questa area del Cile.
Forest fires continue to rage in Chile, as a result of which 26 people have died and thousands have been left homeless. Firefighters battle tough conditions: 40 degrees Celsius heat and mega-drought stoke the fire pic.twitter.com/41q7iIIwJ8
— BRAVE SPIRIT (@Brave_spirit81) February 8, 2023
Da quel giorno fino all'8 febbraio hanno perso la vita 24 persone, 900 sono state evacuate, 1145 case sono andate distrutte e 5500 persone sono state coinvolte. Nelle provincie di Bío Bío, Araucanía, Ñuble, Maule, Los Ríos, Los Lagos, Aysén, O'Higgins, Valparaíso e Santiago Metropolitan, secondo il Global Wildfire Information System, il rischio di incendi varia da alto ad estremo per i prossimi giorni. A rischio anche provincie più meridionali del Cile, dove l'allerta varia da moderata ad alta.