CRONACA METEO. Irrompe il VORTICE FREDDO, rovesci e temporali e NEVE fino a 1000m. Situazione e previsioni
AGGIORNAMENTO ORE 18 - Continua il maltempo in Friuli Venezia Giulia, ancora alle prese con precipitazioni diffuse e abbondanti. Copiose nevicate interessano le Dolomiti centro-orientali (D. di Sesto, Bellunesi, Carnia) con apporti di neve fresca nell'ordine dei 30-50 cm oltre i 1500 metri e fiocchi che localmente si spingono anche al di sotto dei 700-900 m. Su gran parte del Veneto si registra una temporanea pausa dell'instabilità, in attesa di un nuovo peggioramento dalla sera che coinvolgerà il Triveneto e la Lombardia orientale fino alle prime ore di lunedì, apportando nuovi rovesci e nevicate a quote basse per la stagione.
INSTABILE SU EMILIA ROMAGNA E APPENNINO - Rovesci temporaleschi colpiscono a macchia di leopardo anche l'Emilia Romagna - con particolare riferimento all'Appennino Modenese, al Ferrarese, al Ravennate e al Riminese - e le regioni dell'Italia centrale. In Toscana un breve temporale ha colpito Firenze, scaricando circa 5 mm di pioggia, ma l'instabilità si mostra più marcata nel Pistoiese, con punte di 30 mm e locali grandinate nell'area di Montecatini Terme. Nevica sull'Appennino Tosco-Romagnolo a partire dai 1300-1400 metri. Temporali localmente intensi, associati a rovesci di grandine, interessano anche l'Umbria centro-settentrionale e le Marche, coinvolgendo anche le città di Pesaro e Ancona.
Poco da segnalare al Sud, dove prevalgono condizioni di tempo stabile e spesso soleggiato, se si eccettuano banchi di nubi basse lungo i versanti tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria; intorno alle 14 un breve scroscio di pioggia ha bagnato Napoli. Le temperature massime giornaliere si attestano generalmente tra i 18 e i 22°C.
AGGIORNAMENTO ORE 12,30 - Tra Triveneto, Emilia orientale e Romagna il tempo continua a rimanere molto instabile e le temperature seguitano a calare per l'ingresso dell'aria fredda dal Nord Europa. Nevica copiosamente sulle Ali orientali, in particolare su quelle friulane e sul Bellunese dove la neve è scesa localmente fino a 600 m. A Sappada (UD) il manto di neve fresca ha superato i 30 cm.
AGGIORNAMENTO ORE 11 - Inizia ad affluire l'aria fredda e la quota neve risulta in sensibile abbassamento sulle Alpi orientali, tanto che in Friuli sul Tarvisiano i fiocchi si spingono fino a 700 m, 600 m sul Bellunese con neve fino ad Agordo. In pianura invece piogge e temporali diffusi ma anche in Emilia Romagna, specie il Bolognese.
AGGIORNAMENTO ORE 8 - Dal Nord Europa è giunta la nuova perturbazione pilotata da un vortice a carattere freddo e in queste ore sta cercando di valicare l'arco alpino generando fenomeni di diffusa instabilità concentrati sul Triveneto. Sono in atto rovesci spesso a carattere temporalesco che stanno riversando l'aria fredda dalle alte quote verso il basso, comportando un calo delle temperature e della quota neve, attualmente assestatasi intorno a 1000/1200 m.
Fiocchi dunque sulle Alpi orientali con Cortina imbiancata e neve che scende anche in forma temporalesca tra Trentino orientale, Dolomiti venete e friulane. Quanto agli accumuli pluviometrici si segnalano già punte di 20 mm solo dalla mezzanotte in Valsugana (TN), mentre i fenomeni risultano più deboli al momento sulle aree di pianura, anche se alcuni rovesci riescono a sconfinare sparsi verso sud all'Emilia e verso ovest alla Lombardia orientale.
Coinvolte dall'ingresso della perturbazione anche le Alpi occidentali, ma limitatamente alle creste di confine e senza fenomeni di rilievo. Sul resto d'Italia la situazione è ancora di attesa e i cieli vengono offuscati dal passaggio di stratificazioni alte con qualche addensamento in più in Toscana e lungo il basso Tirreno.
PROSSIME ORE - Continueranno i rovesci sulle Alpi orientali con il limite neve che potrà scendere anche sotto i 1000 m nei fenomeni più intensi, contemporaneamente il fronte si estenderà verso sud raggiungendo con decisione l'Emilia orientale e la Romagna con diffusi temporali. Piogge e temporali anche in Veneto e localmente sulla Lombardia orientale. Tra il pomeriggio e la sera il fronte scivolerà lungo l'Adriatico raggiungendo le Marche e successivamente l'Abruzzo, ma alcuni fenomeni sconfineranno verso ovest impegnando le zone interne della Toscana e l'Umbria. In serata schiarite su Emilia Romagna e successivamente Marche. Sul resto d'Italia tempo più stabile, salvo qualche rovescio possibile sull'alta Calabria tirrenica.
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