7 agosto 2021
ore 15:02
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
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Il clima siccitoso ed estremamente caldo che sta provocando incendi nel Sud Italia, specie tra Calabria e Sicilia, è lo stesso che sta avvolgendo gli stati del Mediterraneo centro-orientale. Incendi paurosi stanno distruggendo ettari di boschi tra Grecia e Turchia e hanno provocato in tutto già dieci vittime, otto in Turchia, due in Grecia. Le fiamme sono divampate una decina di giorni fa e le temperature continuano ad oscillare tra i 40 e i 45°C su molte zone a bassa quota.

In Grecia è la zona a nord di Atene quella più bersagliata dalle fiamme e in particolare quella ai piedi del Monte Parnaso, dove un incendio che sembrava domato ha ripreso vigore. Un intero villaggio è stato divorato dalle fiamme, quello di Afidnes; abitazioni e centri industriali sono andati distrutti e un lungo tratto autostradale che collega il nord con il sud del paese è stato chiuso. Sono quasi 500 le persone impegnate nei soccorsi, molti provenienti da paesi come Francia, Svezia, Romania, Svizzera, Israele e Cipro.



La situazione è altrettanto critica in Turchia, in particolare sul versante occidentale che si affaccia all'Egeo, dove sono otto le vittime per gli incendi. Questi sono cominciati a fine luglio e sono stati più di 200, molti dei quali sono stati messi sotto controllo, ma dodici ancora attivi fino alla giornata di venerdì.




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